Principe ereditario saudita alle organizzazioni ebraiche di New York: "I palestinesi devono stare zitti o fare la pace"
"La gente è letteralmente caduta dalle sedie", alle parole di Bin Slaman ha detto una fonte che è stata informata dell'incontro
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, come riporta il quotidiano israeliano 'Haaretz', lo scorso 27 marzo, ha criticato duramente la leadership palestinese durante un incontro con le organizzazioni ebraiche a New York il mese scorso, accusando il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas per aver rifiutato le offerte di pace.
"Negli ultimi decenni la leadership palestinese ha perso un'opportunità dopo l'altra e ha respinto tutte le proposte di pace che gli sono state date", ha dichiarato il principe ereditario Mohammed Bin Salman alle organizzazioni ebraiche, come riporta anche il giornalista israeliano Barak Ravid di Channel 10. "È ora che i palestinesi accettino le proposte e accettino di venire al tavolo dei negoziati o stiano zitti e smettano di lamentarsi."
According to my sources MBS told the Jewish leaders: "In the last decades the Palestinians have missed 1 opportunity after the other & rejected every proposal. It's about time Palestinians take the proposals & agree to come to negotiate or shut up and stop complaining"
— Barak Ravid (@BarakRavid) 29 aprile 2018
"La gente è letteralmente caduta dalle sedie", ha raccontato una fonte che è stata informata dell'incontro.
Il principe avrebbe anche riferito che la questione palestinese non è una priorità per il governo saudita, che "ha molte più urgenti e importanti questioni da affrontare" come l'Iran.
Ma secondo quanto riferito, MBS ha affermato che Israele e i palestinesi avrebbero dovuto progredire nei negoziati di pace prima che l'Arabia Saudita e altri paesi del Golfo potessero normalizzare le relazioni con lo stato ebraico.
Tra i gruppi presenti all'incontro del 27 marzo c'erano AIPAC, il comitato ebraico americano, la Lega anti-diffamazione, le federazioni ebraiche del Nord America, B'nai B'rith, ha aggiunto Haaretz.