Putin afferma che grazie al Mondiale sono stati smantellati «molti stereotipi sulla Russia»
Il presidente ha incontrato al Cremlino diverse leggende del calcio internazionale
Il Mondiale finora è stato un indubbio successo per Mosca. La Russia ha mostrato un’organizzazione impeccabile. «Molte sorprese» per tifosi e osservatori internazionali, come sottolineato dal presidente Vladimir Putin.
In occasione di un incontro al Cremlino con ex calciatori, vere e proprie leggende del calcio come il messicano Jorge Campos, il tedesco Lothar Matthäus, l'olandese Marco van Basten, il danese Peter Schmeichel, l’uruguaiano Diego Forlan, l’inglese Rio Ferdinand, il croato Zvonimir Boban e l’inglese Alex Scott, il presidente russo ha sottolineato come il massimo torneo calcistico internazionale rappresenti una «spinta incredibile» per il calcio e lo sport in generale in Russia.
Tornando all’organizzazione del Mondiale, Putin ha spiegato che «la gente ha constatato che la Russia è un paese ospitale e amichevole con chi viene a visitarla». Decine di migliaia di persone hanno raggiunto la Russia per la Coppa del Mondo 2018.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della FIFA, Gianni Infantino, che ha elogiato la Russia per l’organizzazione impeccabile del torneo: «Tutti noi siamo venuti qui e siamo stati qui per un po, e ho visto che il paese fa molto».
Ma i media mainstream, come se vivessero in una realtà parallela, continuano a raccontare di un paese che non trova corrispondenze nella realtà. Sul punto è stato molto chiaro il presidente Putin: «I cosiddetti citizen journalist, quelle persone che lavorano attraverso i social network, hanno contribuito a smantellare molti stereotipi sulla Russia».