Rafael Correa: Trump commette un atto terroristico uccidendo Soleimani
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha compiuto un atto terroristico uccidendo il comandante della forza Quds iraniana Qasem Soleimani, ha dichiarato l'ex presidente ecuadoriano Rafael Correa (2007-2017).
"Quello che Trump ha fatto a Baghdad è un atto terroristico per combattere asseritamente il ‘terrorismo’, uccidere un generale di un esercito di un paese sovrano, al di fuori della zona di conflitto, e senza alcuna battaglia è un crimine atroce, una solenne stupidaggine”, ha detto Correa tramite il suo account Twitter.
Lo que ha hecho Trump en Bagdad es un acto terrorista para supuestamente combatir “terrorismo”
— Rafael Correa (@MashiRafael) January 3, 2020
Asesinar a un general de un ejército de un país soberano, fuera de zona de conflicto, y sin batalla alguna, además de un crimen atroz, es una solemne tontería. https://t.co/RgaP0sqwtx
Le tensioni in Medio Oriente, in particolare tra Stati Uniti e Iran, sono peggiorate nelle ultime ore dopo la morte di Soleimani in un attacco aereo fuori Baghdad, autorizzato da Trump.
Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che Soleimani era odiato in Iran e avrebbe dovuto essere ucciso anni fa.
Washington ritiene che Soleimani sia coinvolto negli attacchi contro le basi della coalizione in Iraq e l'ambasciata nordamericana a Baghdad.
L'Iran ha espresso una forte protesta per le azioni degli Stati Uniti e ha promesso di dare una "risposta forte" all'attacco contro il generale Soleimani, che ha descritto come un atto di terrorismo internazionale.