"La monarchia (Arabia) è al secondo posto dopo gli Stati Uniti nel numero di attacchi aerei effettuati nel quadro della coalizione (in Siria)", ha riferito ieri l'alleanza militare, guidato da Washington, in una nota.
Il testo, tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli circa il coinvolgimento militare saudita nelle operazioni in corso della coalizione, presumibilmente per eliminare il gruppo terroristico ISIS in Siria.
Gli Stati Uniti e i loro alleati, senza il consenso di Damasco, effettuano attacchi dal 2014 su presunte postazioni dell'ISIS in Siria e Iraq.
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha accusato più volte negli Stati Uniti, Francia e Regno Unito, insieme con l'Arabia Saudita, il Qatar e la Turchia di provocare la crisi siriana e di usare il terrorismo per destabilizzare il paese per rovesciare il governo di Damasco.