Russia: Gli USA ostacolano le indagini dell'OPCW sull'attacco chimico dei terroristi ad Aleppo
Secondo al Russia, gli Stati Uniti cercano di ostacolare l'indagine sull'attacco chimico dei terroristi ad Aleppo, in Siria, il 24 novembre scorso e smentisce le accuse del Dipartimento di Stato americano secondo cui è stata una messa in scena.
"Il ministero della Difesa russo interpreta la dichiarazione isterica del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nella quale si sostiene che l'attacco chimico del 24 novembre da parte di terroristi ad Aleppo è stato presumibilmente una messa in scena, come tentativo di esercitare pressioni sull'OPCW [Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche] al fine di ostacolare un indagine imparziale", ha dichiarato il ministero della Difesa russo.
Il ministero ha osservato che per oltre sei mesi ha informato la comunità mondiale di forniture di agenti tossici ai terroristi e ai caschi bianchi in Siria da parte dei servizi speciali occidentali.
"Ogni volta, i picchi di tali forniture sono stati sincronizzati con dichiarazioni non fondate del Dipartimento di Stato americano e di altre agenzie americane sulla loro preparazione per un colpo di bombardamento missilistico contro la Siria in caso di un altro presunto uso di armi chimiche da parte del governo siriano", ha aggiunto il ministero.
Inoltre, la Difesa ruusa ha ricordato che è stato il governo siriano a richiedere l'immediato invio di esperti dell'OPCW ad Aleppo subito dopo l'attacco del 24 novembre.
Per Mosca, la dichiarazione degli Stati Uniti è ovviamente orientata "a difendere i terroristi internazionali che operano a Idlib legati a pseudo-soccorritori come i Caschi bianchi che hanno pugnalato alle spalle i loro sostenitori occidentali con la loro provocazione".
A parte questo, le accuse degli Stati Uniti potrebbero essere "orientate a distogliere l'attenzione della comunità mondiale dai crimini commessi dagli aerei americani nella Siria orientale dove hanno bombardato gli insediamenti intorno ad Hajin per più di un mese, uccidendo decine di civili ogni giorno".
"La parte russa ha prove conclusive che dimostrano che i miliziani hanno usato munizioni con agenti tossici contro i civili ad Aleppo il 24 novembre 2018", ha concluso il ministero.