Russia: "Il blocco della petroliera a Gibilterra potrebbe avere gravi conseguenze a causa di coloro che fanno pressione su Teheran e Damasco"
Sempre alta la tensione dopo che i marines britannici hanno intercettato a Gibilterra una petroliera sospettata di trasportare petrolio in Siria.
Il ministero degli Esteri russo ha condannato il blocco di una petroliera si stava dirigendo a Damasco presunto carico di greggio iraniano, e lo considera un atto programmato e progettato per aggravare la situazione in atto in Medio Oriente.
"Consideriamo il blocco della nave e del suo carico un atto deliberato per aggravare la situazione su Iran e Sira", secondo il ministero degli Esteri russo.
Il ministero degli Esteri russo ha citato come prova di questa valutazione i "commenti entusiastici di alti funzionari britannici e americani", rilasciati immediatamente dopo l'operazione.
"Ciò che indica che questa azione è che è stata pianificata in anticipo con la partecipazione dei servizi e delle dipendenze di diversi paesi", spiega la diplomazia russa in un comunicato.
Accentuando l'intenzione del Regno Unito di aumentare la pressione sul governo di Assad in Siria come una chiave per decifrare questo episodio, il Ministero degli Esteri russo ha ricordato il cumulo di problemi creati in Medio Oriente a causa della politica irresponsabile dell'Occidente, accusando Londra e Washington di cercare pretesti per aggravare la situazione anziché aspirare al dialogo e nuove soluzioni.
"Le conseguenze potrebbero essere gravi e la responsabilità di coloro che non rinunceranno a sforzarsi per esercitare le massime pressioni illegittime contro Teheran e Damasco", conclude la cancelleria russa.