Siria, alleati degli USA aprono il fuoco sui manifestanti nella provincia di Deir Ezzor

Siria, alleati degli USA aprono il fuoco sui manifestanti nella provincia di Deir Ezzor

I residenti della provincia siriana di Deir Ezzor hanno lanciato una massiccia protesta contro le cosiddette forze democratiche siriane (SDF), appoggiate dagli Stati Uniti.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Come riportato dall'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH), centinaia di persone sono scese in strada ieri, in diverse città della provincia di Deir ezzor, nella Siria orientale, contro i membri delle milizie a maggioranza curda delle FDS e la presenza illegale delle forze statunitensi in questo territorio siriano.
 
I manifestanti hanno espresso il loro malcontento denunciando anche la mancanza di sicurezza nelle aree sotto il controllo delle FDS, con l'aumento di rapimenti e omicidi, oltre al furto sistematico di petrolio.
 
Diversi rapporti indicano che le truppe FDS, finanziate e armate dagli Stati Uniti, hanno brutalmente represso le marce, hanno aperto il fuoco sui manifestanti e causato almeno tre morti e dozzine di feriti.
 
"Miliziani sostenuti dalle forze di occupazione statunitensi hanno attaccato la città aprendo il fuoco, che ha causato feriti a diversi civili", ha detto una fonte dell'agenzia di stampa ufficiale siriana SANA.
 
Dopo che le forze siriane hanno liberato nel novembre 2017 Deir Ezzor della presenza del gruppo terroristico ISIL (Daesh, in arabo), la provincia è stata divisa in quasi due parti, vale a dire: la riva sinistra del fiume Eufrate, sotto il controllo dell'esercito siriano; e la parte orientale del fiume, che è controllata dalle milizie sostenute da Washington.
 
Diversi rapporti rivelano che Washington e le sue forze alleate stanno concentrando le loro operazioni militari nella parte orientale del territorio siriano, nella provincia di Deir Ezzor, dove ci sono pozzi petroliferi.
 
Gli Stati Uniti e i loro alleati in Siria non solo bloccano la consegna di aiuti umanitari agli sfollati di Deir Ezzor, ma bombardano anche la zona e uccidono civili, compresi i bambini.
 
Il governo di Damasco denuncia da anni la presenza militare americana come illegale nel suo territorio e aggiunge che Washington cerca di prolungare la crisi in questo paese arabo.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti