Siria, proteste contro i piani di Israele di confisca delle terre agli abitanti del Golan occupato
Centinaia di cittadini si sono riuniti nella città liberata di Quneitra, sulla linea di confine con Israele, dove hanno espresso il loro rifiuto categorico ai piani sionisti di confiscare la terra dei cittadini siriani nel Golan siriano occupato.
I dimostranti hanno espresso la loro solidarietà con i loro compatrioti nel Golan che hanno respinto i piani israeliani di costruire turbine eoliche sulle loro terre.
Dall'occupazione del Golan siriano nel 1967, le autorità di occupazione israeliane hanno proceduto a saccheggiare sistematicamente le loro risorse naturali e agricole.
In una dichiarazione rilasciata dai rappresentanti religiosi e sociali di villaggi siriani occupati Majdal Shams, Masada, Buqatha e Ein Qunyah, gli abitanti del Golan hanno confermato ancora una volta la loro appartenenza alla patria siriana e la loro determinazione a contrastare tutte le pratiche e le forme di occupazione esercitate dalle autorità israeliane.
Le autorità di occupazione avevano approvato un progetto per la costruzione di turbine eoliche sulle terre agricole dei siriani che sono sotto occupazione nel tentativo di portare via le loro proprietà.