Siria, si avvicina l'offensiva per liberare Idlib. Le truppe siriane ricevono armi pesanti dai russi
La Marina russa trasporta equipaggiamenti militari più pesanti in Siria attraverso lo Stretto del Bosforo nella Turchia occidentale in vista dell'offensiva di Damasco per liberare Idlib dai gruppi legati ad al Qaeda.
Una nave della flotta russa del Mar Nero della classe Orsk 148 ha attraversato il Bosforo questa settimana verso il Mar Mediterraneo, secondo quanto riferito dall portale di notizie Al Masdar news, citando il fotografo e osservatore dello stretto Yörük I??k.
La nave, ha aggiunto il portale siriano, trasportava il fuoristrada multiuso Ural-4320 e si sta dirigendo verso la base navale russa di Tartus, nell'ovest del paese arabo.
#??? Project 1171 #?? Black Sea Fleet Tapir (NATO:Alligator) class LST Orsk 148 transited Bosphorus toward Mediterranean en route to #Tartus #Syria carrying desert camo Ural4320 trucks and unidentified vehicles/arms under camo tarp. pic.twitter.com/RMBV6k0TKY
— Yörük I??k (@YorukIsik) 22 marzo 2019
La Russia prevede di consegnare questo materiale all'esercito siriano, che si sta preparando a compiere un'offensiva su vasta scala per espellere i gruppi terroristici dalla zona smilitarizzata delle province di Idlib e Hama, nel nord-ovest del suo territorio.
Per l'operazione, l'esercito siriano e i suoi alleati avranno bisogno di un gran numero di militari e di attrezzature pesanti, dal momento che i gruppi armati di stanza nell'area sono forti e ben radicati.
Negli ultimi due mesi, l'esercito siriano ha concentrato un numero significativo di truppe attorno a Idlib e Hama per rafforzare le sue posizioni e prepararsi a lanciare la battaglia finale, con la quale potrebbero strappare le loro ultime roccaforti da gruppi terroristici come Fronte al Nusra (ora chiamato Fronte Fath Al-Sham).
Idlib è l'ultimo baluardo dei terroristici, in particolare del Fronte Nusra, che secondo vari rapporti riceve sostegno da Stati Uniti, Regno Unito, Turchia e alcuni stati arabi al confine con il Golfo Persico.
Sia Damasco che Mosca vedono l'operazione Idlib come imminente. Il vice ministro degli esteri russo Mikhail Bogdanov ha recentemente considerato il suo lancio "inevitabile": "Penso che sia inevitabile, perché i terroristi che si rifiutano di arrendersi dovranno essere eliminati sul campo", ha spiegato.