I BRICS verso un nuovo sistema di commercio dell'oro

I BRICS verso un nuovo sistema di commercio dell'oro

La Banca centrale russa ha già firmato un memorandum con i suoi partner cinesi per stabilire un sistema bilaterale di scambi d'oro, dato che Mosca spera di avviare il summenzionato sistema entro il 2018

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il mondo si trova in una fase di grandi cambiamenti. Dove quelli che vengono ancora definiti in maniera fuorviante come paesi ‘emergenti’ lavorano per emanciparsi sempre più da quegli strumenti  ed organismi creati dalle potenze occidentali per i propri interessi. 

 

In questo senso è da leggere la possibilità che i cosiddetti paesi BRICS istituiscano un sistema globale di scambi per l’oro attraverso una nuova istituzione e contatti bilaterali. 

 

Il vicepresidente della Banca Centrale della Russia, Sergey Shvetsov, sostiene che il tradizionale sistema di commercio dell’oro sta perdendo forza, visto che attualmente sono in fase emergente nuovi importanti punti di acquisto e vendita di questo metallo prezioso. Invece i mercati tradizionali sono concentrati a Londra, la capitale britannica, e in alcune città svizzere, mentre i nuovi punti emergenti si trovano principalmente in India, Cina e Sudafrica. 

 

La Banca centrale russa ha già firmato un memorandum con i suoi partner cinesi per stabilire un sistema bilaterale di scambi d'oro, dato che Mosca spera di avviare il summenzionato sistema entro il 2018.

 

I BRICS - Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica - rappresentano il 20% del prodotto interno lordo (PIL) in tutto il mondo.

 

Nel 2015, i paesi del blocco hanno deciso di fondare la nuova banca di sviluppo dei BRICS come alternativa alla Banca mondiale (WB) e al Fondo Monetario Internazionale (FMI).

 

I BRICS sono emersi un decennio fa, come un'associazione di grandi economie in rapida crescita per rappresentare meglio i paesi in via di sviluppo e sfidare l'ordine mondiale, dominato dall'Occidente, e che ha prevalso dalla fine della seconda guerra mondiale.

 

I paesi membri di questo organismo respingono gli interventi militari unilaterali e le sanzioni economiche in violazione del diritto internazionale che minano la sovranità di altre nazioni del mondo da parte delle potenze egemoniche.

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti