Sul linciaggio mediatico contro i sostenitori del Donbass antifascista aggredito dai neo-nazisti
di Mauro Gemma
E' in atto un tentativo, operato dalle televisioni al servizio del PD (che continua a dominare incontrastato l'informazione) di linciare mediaticamente tutti coloro che sostengono la sacrosanta causa del Donbass antifascista aggredito dagli hitleriani, eredi dei massacratori dei partigiani e dei responsabili dei pogrom che hanno portato al massacro di centinaia di migliaia di ebrei in Ucraina, sotto la guida del genocida Bandera, oggi riabilitato per legge dal governo di Kiev.
I nazisti ucraini combattono sventolando i vessilli con la svastica. Ma in questa televisione di merda (scusate il francesismo), completamente asservita a chi ha governato fino a ieri, vale a dire quelli che hanno coperto ignominiosamente tutti i crimini e i misfatti della giunta golpista di Kiev, non è possibile ascoltare voci dissonanti. Mentre Marcello Foa, non viene accusato di altro, se non di essere "complice" di chi, con le armi in mano nel Donbass, difende anche la democrazia dalle parti nostre. Ma quando, finalmente ci libereremo dal dominio incontrastato di tutti i pennivendoli che ci hanno venduto balle fino ad ora? Sedicenti antifascisti, amici spudorati di chi arresta, tortura e uccide i coraggiosi VERI antifascisti e mette fuori legge i loro partiti, oscurandone i siti.
E ALLORA DOVE STANNO GLI ANTIFASCISTI DEL NOSTRO PAESE? MAI CHE SI LEVI UNA VOCE DIVERSA SE NON QUELLA DEI POCHI CORAGGIOSI CHE SOSTENGONO CON TUTTE LE LORO FORZE LA GIUSTA LOTTA DEL DONBASS E DEI COMUNISTI UCRAINI PER DIFENDERE LA DEMOCRAZIA NELL'INTERO CONTINENTE?