Teheran offre la sua mediazione ai curdi, ai governi di Damasco e Ankara per risolvere il conflitto di frontiera tra Siria e Turchia
L'Iran, attraverso il Ministro degli Esteri Zarif, si offre come mediatore tra le parti: curdi, governo siriano e turco per risolvere il conflitto alla frontiera tra Siria e Turchia
Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha offerto l'assistenza del suo paese nel riunire curdi siriani, il governo di Damasco e la Turchia nel tentativo di garantire la sicurezza al confine turco-siriano.
Il capo della diplomazia iraniana ha rilanciato la proposta durante un'intervista all'emittente turca TRT World, citando un paio di righe nel suo account Twitter personale:"#Iran può aiutare a riunire i curdi siriani, il governo siriano e la Turchia in modo che l'esercito siriano insieme alla Turchia possa proteggere il confine", ha scritto Zarif con il link all'intervista.
The Adana Agreement between Turkey and Syria—still valid—can be the better path to achieve security. #Iran can help bring together the Syrian Kurds, the Syrian Govt, and Turkey so that the Syrian Army together with Turkey can guard the border.
— Javad Zarif (@JZarif) 12 ottobre 2019
From my interview with @trtworld: pic.twitter.com/q05OFnlpaN
Ha anche citato lo storico accordo di Adana (del 20 ottobre 1998) tra Turchia e Siria volto a combattere i terroristi che è ancora valido e può servire da "via maestra per raggiungere la sicurezza". Il documento affermava che il governo di Damasco non avrebbe permesso qualsiasi attività del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) sul suolo siriano e allo stesso tempo bloccava qualsiasi attività terroristica che avrebbe potuto compromettere la sicurezza della Turchia.