Tensione tra Ucraina e Russia presso lo Stretto di Kerch. Mosca denuncia una «provocazione molto pericolosa»

Tensione tra Ucraina e Russia presso lo Stretto di Kerch. Mosca denuncia una «provocazione molto pericolosa»

Intanto il presidente ucraino Poroshenko introduce la legge marziale

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



 

Nella giornata di ieri si è verificato un incidente che ha visto protagoniste due imbarcazioni della Marina ucraina le quali hanno sconfinato in territorio russo nel Mar Nero, al largo della Crimea. Circostanza che ha provocato la pronta risposta da parte della Russia. 

 

«Una provocazione molto pericolosa, che richiede un'attenzione particolare e un'indagine speciale", ha dichiarato Peskov, portavoce presidenziale russo, commentando con la stampa l'incidente dello Stretto di Kerch. 

 

Secondo il portavoce del Cremlino, il ministero degli Esteri russo sta preparando una vasta dichiarazione riguardante le violazioni alle frontiere da parte delle navi ucraine e l'incidente dello Stretto di Kerch. Peskov ha sottolineato che il servizio di frontiera del Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB) ha già rilasciato una dichiarazione. Ha aggiunto che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite discuterà dell'incidente su iniziativa della Russia. 



 

Secondo il servizio di sicurezza federale russo (FSB), domenica mattina, tre navi della Marina ucraina - la Berdyansk, la Nikopol e la Yany Kapu - hanno attraversato illegalmente la frontiera russa e hanno cercato di compiere azioni illegali nelle acque territoriali della Russia domenica notte. Hanno ignorato le legittime richieste di fermarsi rilasciate dalle navi appartenenti al Servizio di Frontiera dell'FSB e dalla flotta del Mar Nero e hanno continuato a manovrare pericolosamente. Per fermare le navi ucraine è stato necessario utilizzare le armi. Le tre navi sono state fermate nelle acque territoriali russe. Tre militari ucraini hanno subito ferite leggere e hanno ricevuto assistenza medica.

 

L'FSB ha dichiarato di essere in possesso delle prove che dimostrano come i piani di Kiev di portare a termine una provocazione nel Mar Nero, e queste saranno presto rese pubbliche.

 

Intanto il presidente ucraino Petro Poroshenko ha proposto l’introduzione della legge marziale in Ucraina. 

 

Il presidente ucraino ha incaricato il Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Difesa dell'Ucraina (NSDC) di convocare per una riunione di emergenza che proponesse di imporre la legge marziale. Il consiglio ha avanzato la mozione e ha dichiarato la legge marziale per 60 giorni. La mozione andrà ora davanti al parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, per l'approvazione finale. Secondo quanto riferisce l’emittente RT. 



 

La legge marziale consente al governo ucraino di limitare una serie di libertà civili altrimenti protette dalla costituzione, come la libertà di stampa, la libertà di movimento e la libertà di riunione.

 

Con la legge marziale, Kiev può, per esempio, introdurre restrizioni al viaggio fino a impedire ai residenti di lasciare del tutto il paese. La legge marziale prevede anche controlli più severi ai posti di controllo alle frontiere, che possono includere ricerche approfondite su veicoli, merci e altri beni.

 

La mossa consente anche un maggiore controllo sui media. Le pubblicazioni, i canali TV e radio possono essere disattivati ??se considerati come una minaccia alla sicurezza nazionale dell'Ucraina.

 

La legge marziale dà alle autorità il diritto di vietare raduni pacifici, proteste e manifestazioni, così come altre azioni di massa. Inoltre, consente potenzialmente di vietare le attività di partiti politici e associazioni pubbliche.

 

Inoltre, né le imminenti presidenziali, né le elezioni parlamentari possono essere tenute con la legge marziale in vigore.


 

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

La guerra mondiale e i rapporti di proprietà di Pasquale Cicalese La guerra mondiale e i rapporti di proprietà

La guerra mondiale e i rapporti di proprietà

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti