The Washington Post: Pompeo ha fatto un discorso "assurdo" sull'Iran

The Washington Post: Pompeo ha fatto un discorso "assurdo" sull'Iran

Il Segretario di Stato statunitense , Mike Pompeo, ha fatto un discorso "assurdo" per trasmettere un messaggio agli iraniani: "fare ciò che vogliamo o vedremo!" secondo il 'The Washington Post'.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Pompeo ha invitato, o meglio, minacciato l'Iran di conformarsi alle "semplici" 12 richieste di Washington per normalizzare i rapporti bilaterali avvertendo il paese persiano con "una pressione senza precedenti finanziario" se Teheran si rifiuta di rinegoziare l'accordo nucleare firmato nel 2015 con il gruppo 5 + 1 (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia e Cina, oltre alla Germania).
 
In un articolo pubblicato lo stesso giorno sul 'The Washington Post' si critica il primo discorso di Pompeo come Segretario di Stato definendolo "assurdo" sottolineando che il messaggio "fai quello che vogliamo o vedremo!" È un sogno d'oro irreale, che "è completamente fuori dalla realtà".
 
Ciò che rimane assolutamente sconosciuto, secondo la pubblicazione, è come l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, attuerà le sue minacce in moto "senza il supporto dei suoi principali alleati europei che sono convinti di rimanere in accordo nucleare e di mantenere i loro legami commerciali con l'Iran."
 
Nell'articolo si esclude, tra l'altro, che l'Iran rappresenti, secondo Pompeo, una "minaccia" per gli americani, mentre gli alleati della Casa Bianca nella regione dell'Asia occidentale, "che è la casa degli Stati Uniti, sono meglio armati e finanziati dell'Iran", si legge.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti