Trump riconosce il Golan occupato come parte di Israele. Damasco: "Un attacco alla nostra sovranità"
Trump firma il decreto che riconosce la sovranità di Israele sulle Alture del Golan siriano occupato dal 1967. Durissima la reazione di Damasco: "Un attacco fragrante alla nostra sovranità".
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato oggi un documento ufficiale dove riconosce la sovranità di Israele sul territorio siriano delle alture del Golan, occupato dal paese ebraico dal 1967.
"L'attacco spregevole di questa mattina dimostra le significative sfide alla sicurezza che Israele affronta ogni giorno, e oggi faccio il passo storico per promuovere la capacità di Israele di difendersi", ha ribadito Trump. Pertanto, il presidente ha fatto riferimento al lancio di razzi dalla Striscia di Gaza.
Giorni fa, Trump aveva dichiarati che era arrivato il momento di cambiare lo stato del territorio in questione. "Dopo 52 anni, è tempo che gli Stati Uniti riconoscano pienamente la sovranità di Israele sulle alture del Golan, che hanno importanza strategica e sicurezza critica per lo Stato di Israele e stabilità regionale", scrisse nel suo account Twitter.
La reazione di Damasco sull'ultima mossa di Trump è stata veemente, definendola una "flagrante aggressione alla sovranità e all'integrità territoriale della Repubblica araba siriana". Nel comunicato del Ministero degli esteri siriano si aggiunge che "l'atto si presenta come un'incarnazione della coalizione organica tra Stati Uniti e Israele nella severa ostilità verso la nazione araba che rende gli Stati Uniti il ??principale nemico degli arabi nonostante il supporto e la protezione illimitati offerti da le amministrazioni successive degli Stati Uniti all'entità usurpatrice israeliana."