Turchia, Erdogan esorta il popolo a sbarazzarsi di dollari, euro ed oro per sostenere la lira
Il presidente della Turchia ha esortato i cittadini a vendere le valute estere per sostenere la moneta nazionale, la Lira, che quest’oggi ha fatto registrare una caduta del 13% nei confronti del dollaro
«Cambiate gli Euro, i dollari e l’oro che avete sotto i vostri cuscini con Lire nelle nostre banche. Si tratta di una lotta interna e nazionale», con queste parole Recep Tayyip Erdogan si è rivolto al popolo turco secondo quanto riportato da AP.
Il presidente della Turchia ha esortato i cittadini a vendere le valute estere per sostenere la moneta nazionale, la Lira, che quest’oggi ha fatto registrare una caduta del 13% nei confronti del dollaro.
Erdogan ha poi aggiunto: «Questa sarà la risposta del mio popolo contro chi ha scatenato una guerra economica contro di noi».
Il riferimento chiaro è agli Stati Uniti. I rapporti tra Ankara e Washington si sono ulteriormente incrinati dopo l’arresto del pastore evangelico statunitense Andrew Brunson. L’uomo è cittadino statunitense ma risiede in Turchia da oltre due decenni. Viene accusato dalle autorità di Ankara di terrorismo e spionaggio. Accuse che se confermate in giudizio potrebbero costare al pastore fino a 35 anni di carcere.
Intanto Donald Trump getta benzina sul fuoco. Tramite Twitter, come sempre avviene, il presidente annuncia: «Ho appena autorizzato il raddoppio dei dazi su acciaio e alluminio della Turchia, visto che la loro valuta, la lira turca, è scesa rapidamente contro il nostro dollaro forte! L’alluminio sarà ora al 20% e l’acciaio al 50%. I nostri rapporti con la Turchia non sono buoni, al momento!».
I have just authorized a doubling of Tariffs on Steel and Aluminum with respect to Turkey as their currency, the Turkish Lira, slides rapidly downward against our very strong Dollar! Aluminum will now be 20% and Steel 50%. Our relations with Turkey are not good at this time!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 10 agosto 2018
«Oggi affrontiamo attacchi economici e dobbiamo difendere il nostro paese», ribatte Erdogan. «L'attacco economico contro di noi ora è lo stesso del tentativo di colpo di stato contro di noi. Sto sollecitando il nostro paese ad aumentare le uscite, ad aumentare le esportazioni».