Ultimatum tribù siriane alle milizie curde: "Via da Manbij o sarà rivolta armata"
Le tribù siriane dell'area di Manbij, nella campagna orientale di Aleppo, hanno concesso tempo all'organizzazione delle Forze democratiche siriane, a guida curda, FDS-Qasad, per lasciare la città e i suoi dintorni, e di affidare l'amministrazione esclusivamente ai suoi figli.
I clan tribali hanno anche fatto un appello, durante una riunione d'emergenza tenuta nelle campagne della città, a tutti i loro figli affiliati alle FDS per disertare immediatamente.
Il Corrisponde di Sputnik nel nordest della Siria ha riferito che tribù e clan arabi nella regione di Manbij e nelle sue campagne nel villaggio di (Rasm al-Mashrifa - Mazraat al- Karamah) nella campagna di Manbij, si sono riunite, ospitate dal clan Al-Bosultan - Al-Bakara, per confermare le loro richieste incentrate sull'espulsione delle FDS dalla loro zona.
Il giornalista ha indicatore che le FDS hanno prorogato di 48 ore il coprifuoco completo sulla città di Manbij, dopo non essere riuscite reprimere le nuove manifestazioni e le proteste popolari e dei clan, proseguite per il quarto giorno consecutivo, che hanno provocato la morte di 7 persobe, uccise dalle milizie e il ferimento di quasi 30, compresi bambini, dei clan Albumna e Albu Sultan e di altri clan arabi.
In una dichiarazione a Sputnik", lo sceicco (Sheikh Ibrahim Abdul-Mawla al-Bakuri), uno dei notabili della tribù araba Al-Baqara nella regione di Manbij e nelle sue campagne, ha confermato che i clan arabi hanno ribadito specificatamente la loro richiesta non negoziabile con nessuna delle parti, ovvero la necessità che le FDS lascino l'area Al-Arabiya Manbij nella campagna orientale del Governatorato di Aleppo.
Lo sceicco Al-Bakuri ha affermato di aver fissato per oggi una giornata di rabbia e manifestazioni e proteste popolari nella città di Manbij dopo la preghiera del venerdì, per chiedere l'uscita dell'organizzazione " e dei suoi uomini armati dalla zona e l'uscita di tutti gli stranieri dalla loro zona e per fermare i furti e i saccheggi effettuati dalle milizie in collaborazione con l'occupazione. In particolare furti di petrolio, gas, grano e ricchezze del popolo siriano.
Lo sceicco Al-Bakuri ha continuato: "Questa è la democrazia con la quale avete ucciso le nostre teste, è l'uccisione di civili indifesi che rivendicano i loro legittimi diritti".
Lo sceicco del clan Al-Bosultan-Al-Bakara ha indicato che i dignitari ed i membri delle tribù arabe hanno concesso alle FDS fino a mezzogiorno di sabato prossimo per lasciare completamente e definitivamente la zona di Manbij senza alcuna precondizione, altrimenti le manifestazioni e le proteste si trasformeranno in una rivolta armata.
Infine, lo sceicco Al-Bakuri ha invitato a tutti i membri delle tribù arabe a disertare immediatamente dai ranghi dell'organizzazione Qasad.