"Un affare chiuso": la Turchia nega di aver rifiutato l'acquisto degli S-400 russi per possibili sanzioni USA
Venerdì scorso, il quotidiano tedesco Bild ha citato, a condizione di anonimato, un alto diplomatico turco il quale ha affermato che Ankara ha annullato i suoi piani di acquisto degli S-400 prodotti in Russia per timore delle sanzioni statunitensi.
La Turchia il 10 maggio scorso ha ribadito l'intenzione di acquistare i sistemi missilistici anti-aerei russi S-400, negando così le informazioni pubblicate dal quotidiano tedesco Bild, secondo le quali Ankara prevede di annullare l'acquisto per timore di possibili sanzioni statunitensi.
"Credetemi, l'acquisizione dell'S-400 è un affare chiuso", ha dichiarato il direttore delle comunicazioni della Presidenza turca, Fahrettin Altun, sul suo account Twitter, rivolgendosi a Julian Ropcke, direttore responsabile della politica di Bild.
"Le loro fonti sono sbagliate", ha scritto Altun.
Dear Julian,
— Fahrettin Altun (@fahrettinaltun) 10 maggio 2019
Your sources are mistaken.
Take it from me: The S-400 procurement is a done deal. https://t.co/ZgxbvSxroQ
Venerdì scorso, la Bild ha pubblicato un articolo nel quale si svelava, citando alto diplomatico turco a condizione di anonimato, che la Turchia aveva annullato i suoi piani di acquisto dei complessi S-400 a causa di possibili sanzioni che gli Stati Uniti potevano applicare. come punizione per questo accordo con la Russia. "L'acquisto comporterebbe sanzioni da parte di Washington e nell'attuale crisi della lira questa sarebbe la rovina economica per la Turchia", aveva comunicato la fonte.