«Una falla nel sistema elettrico potrebbe causare instabilità pubblica»: il Pentagono sapeva che si sarebbe verificato il blackout in Venezuela?

«Una falla nel sistema elettrico potrebbe causare instabilità pubblica»: il Pentagono sapeva che si sarebbe verificato il blackout in Venezuela?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il settore elettrico del Venezuela è già da tempo nel mirino degli Stati Uniti che da anni lavorano in maniera incessante per terminare l’esperienza della Rivoluzione Bolivariana. 

 

Un’email rivelata da Wikileaks segnala che Stratfor, società statunitense che fornisce servizi di intelligence a diversi enti facenti capo al Pentagono come il Department of Homeland Security, il Corpo dei Marines e la Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti ha ricevuto nel settembre 2010 una rapporto dettagliato sulla situazione interna in Venezuela, dove si legge che «punto chiave dell’attuale debolezza di Chávez è il declino del settore elettrico». 

 

Uno studio realizzato dal Centro per l’Applicazione di Strategie ed Azioni non-violente, l’arcinoto CANVAS già operante in altri scenari come ex Jugoslavia, Egitto ed Ucraina, prima delle elezioni parlamentari del 2010, affermava che un grosso blackout «probabilmente avrebbe l'effetto di incoraggiare instabilità pubblica in una maniera che nessun gruppo di opposizione potrebbe fare». In quel momento, continua lo studio condotto dal centro specializzato nella destabilizzazione, «un gruppo di opposizione dovrebbe approfittare della situazione e sfruttarla contro Chávez». 

 

Nel rapporto vengono indicati diversi gruppi in Venezuela, organizzazioni sociali, partiti politici, media e Chiesa Cattolica, come «potenziali alleati» in una campagna contro la Rivoluzione Bolivariana. 

 

Secondo CANVAS in una situazione di caos sarebbe stato possibile avvicinare e coinvolgere nella protesta anti-governativa anche certi settori scontenti delle forze armate di Caracas. 

 

Uno scenario del tutto simile a quello che si è venuto a creare dall’autoproclamazione a presidente del deputato di opposizione Juan Guaidó lo scorso 23 di gennaio. Come osservato dal giornalista indipendente Max Blumenthal. Il quale fa notare come il senatore Marco Rubio appena 18 minuti dopo il blackout abbia dichiarato su Twitter: «I generatori di backup sono andati down». 

 

 A questo punto Blumenthal si chiede come sia possibile che il senatore USA sia riuscito a ottenre in maniera così rapida determinate informazioni sulla natura del blackout: «Secondo Jorge Rodriguez, ministro delle Comunicazioni del Venezuela, le autorità locali non sapevano se i generatori di backup avessero fallito al momento del tweet di Rubio». 

 

Restano ancora molte domande sul blackout.  

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti