Venezuela, il ministro degli Esteri Arreaza contesta l'atteggiamento cinico e ipocrita di UE, UNHCR e OIM sulla questione delle migrazioni
Il ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, ha contestato l'Unione Europea (UE), l'Agenzia dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), per l’atteggiamento cinico e ipocrita di queste organizzazioni nei confronti della migrazione venezuelana.
In questo modo, il ministro degli Esteri risponde alle dichiarazioni fuorvianti di Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, secondo il quale “quattro milioni e mezzo di uomini, donne, ragazze e ragazzi hanno lasciato le loro case in Venezuela , per motivi di instabilità politica, crescente insicurezza e violazioni dei diritti umani, il tutto aggravato dal collasso economico del paese".
Le dichiarazioni di Grandi sono rese nel quadro dell'apertura della Conferenza internazionale di solidarietà sulla crisi di rifugiati e migranti del Venezuela, dove ha anche indicato che il Venezuela, in passato, era il generoso paese ospitante per molti rifugiati e migranti, ma è diventato il suo opposto: "l'epicentro del più grande e accelerato flusso di popolazione nella storia recente dell'America Latina e una delle più grandi crisi di spostamento in tutto il mondo".
Il diplomatico venezuelano ha sottolineato che l'UE, l'UNHCR e l'OIM hanno convocato i governi che bloccano l'economia venezuelana, che generano sofferenza e favoriscono la migrazione, rubano risorse e minacciano di isolare e attaccare il Venezuela.
Vaya CINISMO: la UE, ACNUR y OIM convocan a gobiernos que bloquean la economía venezolana, generan sufrimiento y migración, se roban recursos y amenazan con aislar y atacar a Venezuela. Triste rebatiña de recursos bajo el pretexto hipócrita de su "preocupación" por la migración. https://t.co/wmmHhza8ww
— Jorge Arreaza M (@jaarreaza) October 29, 2019