(Video) Proteste ad Hasaka and Qamishli contro l'occupazione turca e statunitense della Siria. Damasco prepara misure per accogliere i civili in fuga dall'aggressione di Ankara
I cittadini siriani delle due principali città situate nel nord est del Paese arabo, Hasaka and Qamishli, hanno manifestato contro l'occupazione della Siria da parte sia della Turchia che degli USA.
Intanto, il Consiglio dei ministri siriano ha discusso oggi delle conseguenze umanitarie ed economiche generate dall'aggressione turca contro il suo territorio, come la distruzione sistematica delle infrastrutture e allo sfollamento di migliaia di civili dalle loro case.
Durante la sessione del Gabinetto settimanale, il Primo Ministro siriano Imad Khamis ha incaricato tutti i ministeri e le istituzioni di compiere sforzi straordinari per alleviare la sofferenza dei cittadini che hanno dovuto spostarsi a causa dell'aggressione.
A questo proposito, i ministri hanno approvato di aumentare le azioni di soccorso, garantire i bisogni dei civili e fornire tutti i tipi di assistenza necessari per alleviare le sofferenze e contenere le sfide derivanti dalla distruzione di strutture e infrastrutture.
In un comunicato stampa, il governo siriano ha ribadito la sua capacità di ripristinare e gestire le istituzioni statali in modo che possano nuovamente fornire servizi a differenza delle milizie separatiste che hanno approfittato della guerra per sequestrare queste istituzioni e metterle al servizio dei loro limitati interessi.