Yasir Murtaja, giornalista palestinese assassinato a Gaza da Israele nel disinteresse totale dei media occidentali
Un giornalista palestinese di 31 anni, Yaser Murtaja, è morto nella giornata di sabato a causa delle gravi ferite da arma da fuoco causate dai colpi di pistola dell'esercito del regime israeliano durante le proteste nella Striscia di Gaza organizzata contro l'occupazione.
Photojournalist Yasser Murtaja has just died of his wounds. He was shot today by an Israeli sniper at the Gaza protest while wearing a clearly marked press jacket. pic.twitter.com/IIzXPR7y56
— Mohammad Alsaafin (@malsaafin) 7 aprile 2018
Yaser Murtaja lavorava come fotografo per l'agenzia locale Ein media ed è morto per le lesioni subite dai colpi dei cecchini israeliani mentre copriva gli eventi di ieri a Gaza. Lo si è appreso oggi da una nota del Ministero della Salute della Palestina.
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Dopo la carneficina della settimana scorsa - con decine di morti e oltre mille feriti - la repressione israeliana ai confini con Gaza ha prodotto anche ieri 8 morti e 1000 feriti. Le forze occupanti israeliani hanno utilizzato carri armati, cecchini e usato gas lacrimogeni e proiettili veri, violando le norme internazionali più elementari.
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"Sembra che l'assassinio del giornalista palestinese
Yaser Murtaja (31) announced dead after sustaining a bullet in the stomach by the #Israeli's snipers. He was clearly seen wearing a #Press vest after being shot deliberately by the sniper. Yaser, like many, had a dream to capture aerial photos of #Gaza but was never achieved #RIP pic.twitter.com/y2p1PvKlw4
— JSCommittee (@jscommittee) 7 aprile 2018
Pareciera que el asesinato del periodista palestino #YasirMurtaja en #Gaza no le importa a los medios occidentales. ¿Será porque fue perpetrado por militares israelíes? #GreatReturnMarch #Palestina #SOSPalestine #StopTheGenocide pic.twitter.com/62pbTMPXNq
— Érika Ortega Sanoja (@ErikaOSanoja) 7 aprile 2018
E questa era la sua "arma del delitto"...
Obviamente era un objetivo. Su arma era demasiado poderosa. #YasserMurtaja #SOSPalestine #Palestina #StopTheGenocide #Journalism #Periodismo #Palestine #Gaza pic.twitter.com/uZUWl3CNZr
— Érika Ortega Sanoja (@ErikaOSanoja) 7 aprile 2018