Noam Chomsky: "Il successo di American Sniper spiega l'oblio sulla campagna terroristica di Obama con i droni"
"Vi consiglierei di leggere alcune trascrizioni degli operatori di droni e fare un paragone con cui Kyle disumanizza i bersagli"
Noam Chomsky ha discusso del film "American Sniper" ad un evento organizzato da The Baffler la scorsa settimana a Cambridge. Il celebre linguista, filosofo e commentatore politico ha commentato il film, tracciando un paragone tra la mentalità di Chris Kyle (l'American Snyper dalle cui memorie è tratto il film), quella degli operatori dei droni, e il pubblico americano che ignora la guerra dei droni.
"Tornando a Chris Kyle, considerava la sua prima uccisione come una terrorista - questa donna che camminava per la strada," continua Chomsky dopo aver discusso la recensione di Stein. "Ma non possiamo attribuirlo alla mentalità di un killer psicopatico dal momento che siamo tutti nella stessa condizione nella misura in cui tolleriamo o non prendiamo posizione rispetto alla politica ufficiale".
"Vi consiglierei di leggere alcune trascrizioni degli operatori di droni, sono strazianti. Ragazzi che sono seduti davanti al computer a Las Vegas", ha proseguito Chomsky, facendo un paragone con il modo in cui Kyle disumanizza i suoi bersagli.