Alberto Negri - Gli Usa mettono spalle al muro l’Europa (Oltre Gerusalemme II)

4319
Alberto Negri - Gli Usa mettono spalle al muro l’Europa (Oltre Gerusalemme II)


di Alberto Negri*


Per quale motivo Trump, pur non spostando subito l’ambasciata Usa a Gerusalemme, fa in questo momento la mossa di riconoscere la città come capitale di Israele? Il presidente Usa è in evidente difficoltà, fuori e dentro. All’estero gli Usa hanno perso la guerra di Siria e comunque devono venire a patti con la Russia che ha dalla sua parte Iran e Turchia.




In Corea del Nord non può fare la guerra a Pyongyang perché avrebbe contro la Cina e la Russia stessa. All’interno ha cambiato in un anno una pletora di ministri e deve affrontare il Russiagate. Non gli resta che appoggiarsi al suo elettorato filo-israeliano e alla lobby che lo ha portato alla Casa Bianca con il genero. Per salvarsi il posto mette di nuovo nei guai il Medio Oriente e in pericolo i suoi stessi alleati arabi. Gli iraniani sono avvantaggiati da questi errori ma sono anche preoccupati: la casa dei Saud e quella giordana Hashemita potrebbero vacillare e questa nonostante le apparenze anche per Teheran non è una buona notizia.


Alberto Negri - In che mani siamo...(Oltre Gerusalemme)


La caduta dei regimi mediorientali, come dimostra il recente passato, non porta stabilità ma ad altre guerre e migrazioni forzate. Le decisioni Usa sono prese senza neppure consultare gli alleati europei e la Nato. In poche parole gli Stati Uniti non sono più affidabili pur avendo in mano tutte le chiavi della sicurezza europea. Chi ci protegge ci può anche bastonare. Trump sta mettendo con le spalle al muro non solo il Medio Oriente ma anche l’intera Europa.


*Post Facebook del 6 dicembre 2017. Pubblichiamo su gentile concessione dell'Autore

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti