Londra riprende il progetto di "finanziamento ad Al-Qaeda" in Siria

Londra riprende il progetto di "finanziamento ad Al-Qaeda" in Siria

Il Regno Unito ha ripreso un controverso programma di miliardi di sterline per addestrare 'polizia' nelle aree occupate dai gruppi armati in Siria, un progetto sospeso più di due mesi fa a causa di accuse di aver finanziato gruppi 'estremisti' affiliati ad Al- Qaeda.

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Il progetto è cessato nel novembre dello scorso anno dopo che un'indagine ha rivelato che le forze di polizia del sedicente 'esercito siriano libero', FSA ha dato denaro ai combattenti di gruppi estremisti legati ad Al Qaeda, oltre a lavorare con i tribunali delle fazioni che hanno attuato esecuzioni da processi sommari, con tortura e persino la lapidazione delle donne.
 
In particolare, il reportage della BBC dal titolo "Jihadis You Pay For", indicò che il denaro dei contribuenti britannici finì nelle mani dei terroristi di Al-Nusra (ora chiamate Fronte Fath Al-Sham).
 
Sotto la pressione del partito laburista britannico, il governo conservatore di questo paese poi sospese i fondi per la 'Adam Smith International' ASI, un'associazione classificato come la ONG umanitaria che ha eseguito il progetto.
 
Tuttavia, il quotidiano britannico 'The Guardian' ha rivelato oggi che il ministero degli Esteri britannico ha rilanciato questo programma, in base al quale l'ASI ha ricevuto 450 milioni di sterline (equivalenti a circa 630 milioni di dollari USA) ) per addestrare le forze di polizia e sostenere un'organizzazione di soccorso in questione chiamata 'White Helmets'.
 
A questo proposito, il Segretario di Stato britannico per lo sviluppo internazionale, Kate Osamor, ha espresso preoccupazione per il finanziamento di tale organizzazione non governativa, sospettata di finanziare organizzazioni terroristiche e di impegnarsi in realtà nella propaganda contro il governo di Damasco.
 

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