Siria, 1513 civili sono morti negli attacchi della “Coalizione anti ISIS” guidata dagli Stati Uniti
Almeno 1.513 civili sono morti a seguito delle operazioni di volo effettuate della cosiddetta “Coalizione anti-ISIS, guidata dagli Stati Uniti in Siria.
L'organizzazione di giornalisti indipendenti Airwars ha riferito, oggi che, finora, la coalizione internazionale anti ISIS (Daesh, in arabo) ha effettuato oltre 14.000 attacchi contro questo gruppo terroristico in Siria e in Iraq.
Gli attacchi aerei degli Stati Uniti, ha aggiunto l'Ong britannica, hanno provocato la morte di 1513 civili, tra cui donne e bambini, in Siria. La fonte non ha menzionato le vittime di queste operazioni in Iraq.
Gli Stati Uniti ufficialmente non riconoscono che ci sono state vittime civili nei due anni di bombardamenti in Siria. Mercoledì scorso, il colonnello Christopher Garver, portavoce della cosiddetta coalizione anti-ISIS, ha annunciato che l'alleanza ha lanciato una "indagine formale" per determinare se l’attacco che ha colpito, la scorsa settimana, nei pressi di Manbij, ad Aleppo, abbia causato vittime civili.
La scorsa settimana almeno 140 civili sono stati uccisi nelle regioni intorno alla città di Manbij a seguito dei bombardamenti effettuati dai jet degli Stati Uniti e della Francia.