Chi è Gina Haspel, nuova direttrice CIA, coinvolta nella tortura di prigionieri?

Sotto l’amministrazione Bush ha lavorato all’implementazione del programma extragiudiziale che prevedeva la reclusione e l’interrogatorio di sospetti terroristi in diversi paesi del mondo

20535
Chi è Gina Haspel, nuova direttrice CIA, coinvolta nella tortura di prigionieri?

 

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scelto Gina Haspel come nuova direttrice della Central Intelligence Agency (CIA), in sostituzione di Mike Pompeo, dirottato sulla poltrona di Segretario di Stato. In luogo di Rex Tillerson allontanato per forti divergenze con Trump. 

 

Haspel, 61 anni, ha occupato fino ad oggi la carica di vicedirettore della CIA e ha trascorso gran parte della sua carriera nel servizio di intelligence statunitense lavorando in qualità di agente sotto copertura. Sotto l’amministrazione Bush ha lavorato all’implementazione del programma extragiudiziale che prevedeva la reclusione e l’interrogatorio di sospetti terroristi in diversi paesi del mondo. 

 

Da un’indagine del Senato si evince che ‘Gina Doe’ - nome in codice utilizzato nei documenti della CIA - era presente in almeno due interrogatori cui sono stati utilizzati metodi di tortura: il sospetto di al Qaeda Abu Zubaydah e Abd al Rahim al Nashiri. Documenti rivelati successivamente evidenziano che Zubaydah è stato sottoposto per 83 volte alla tecnica di "annegamento simulato”. Il brutale waterboarding di cui Donald Trump ha pubblicamente tessuto le lodi, annunciando di voler introdurre «un inferno di cose peggiori del waterboarding».

 

La Haskel, inoltre, nel 2005 ha ordinato la distruzione di un centinaio di videocassette dove vi erano impresse le torture commesse dalla CIA in Thailandia. Una delle prigioni segrete create dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. Le torture furono compiute durante interrogatori condotti contro presunti terroristi di al Qaeda. 

 

La nomina è stata commentata anche dal noto whistlebowler Edward Snowden attraverso Twitter. 

 

«La nuova direttrice della CIA ha ricoperto un ruolo chiave nelle torture dei sospetti e nell'insabbiamento di questa prassi. Il suo nome è in un documento top secret, in base al quale tutte le registrazioni devono essere distrutte, in modo da non finire al Congresso. Incredibile», allegando al commento un link che rimanda ad un articolo pubblicato sulla questione dal New York Times.

 

L’articolo del quotidiano newyorchese riporta la già citata presenza della nuova direttrice della CIA nella prigione thailandese e la successiva distruzione dei nastri che provavano quanto avvenuto. 

 

Snowden ha poi evidenziato - sempre attraverso un cinguettio sul popolare social network - che Gina Haspel non potrà recarsi tranquillamente in vista nei paesi dell’Unione Europea dove rischia di essere tratta in arresto. 

 

«Interessante: la nuova direttrice della CIA Gina Haspel, che "torturava le persone", probabilmente non potrà recarsi nella UE per incontrarsi con i capi delle altre agenzie di sicurezza senza il rischio di essere arrestato per una denuncia dell'ECCHR (Centro europeo per i diritti costituzionali e umani — ndr) alla Procura tedesca». 

 

Bisogna notare, infine, che la nomina di ‘Gina Doe’ arriva nel febbraio del 2017. Pochi mesi dopo la chiusura della campagna elettorale di Donald Trump, durante la quale il tycoon newyorchese aveva espresso la volontà di ripristinare la pratica della tortura nei confronti di presunti terroristi. Una consuetudine abolita durante l’amministrazione Obama. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il nuovo ordine mondiale di Loretta Napoleoni Il nuovo ordine mondiale

Il nuovo ordine mondiale

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare di Michele Blanco Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare

Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti