Hezbollah: "La nostra vittoria nella 'Guerra dei 33 giorni" ha dissuaso Israele dal commettere un atto stupido contro il Libano"
Il Vice Segretario Generale di Hezbollah ha dichiarato che le minacce del regime israeliano non possono influenzare i sostenitori della Resistenza.
"Gli slogan e le minacce del regime israeliano non hanno alcuna importanza per Hezbollah, dal momento che il suo obiettivo è quello di aumentare lo spirito delle forze armate israeliane, e quindi deprimere gli spiriti di coloro che sostengono l'Asse della Resistenza", ha affermato il vice segretario del Movimento di Resistenza islamica in Libano, Hezbollah, Naim Qasem.
Il vice segretario, che ha parlato alla vigilia dell'11° anniversario della 'Guerra dei 33 Giorni' lanciata il 12 luglio 2006, dal regime di Tel Aviv il territorio libanese, ha aggiunto che nel 2006 Hezbollah ha ottenuto una grande vittoria che ha portato allo sviluppo di un deterrente contro la potenza di Israele.
"La nostra capacità di dissuasione, creata dopo la vittoria nella guerra di 33 giorni, ha finora evitato che il regime israeliano commettesse un atto stupido contro il territorio libanese", ha aggiunto.
Inoltre, Qasem si è poi riferito all'occupazione del Golan siriano da parte di Israele, aggiungendo che grazie alla potenza dell'esercito siriano, Israele non è stato in grado di generare un esercito come quello del generale Antoine Lahad per stabilire una sua presenza nella regione.
Negli anni '70, il generale israeliano Antoine Lahad creò un esercito durante l'occupazione israeliana del Libano meridionale per combattere la resistenza libanese.
Alla fine, sulla crisi in Siria, Qasem ha sottolineato che risolvere la situazione nel paese arabo solo con mezzi politici necessiterebbe molto più tempo, per questo Hezbollah cerca di accelerare il processo con il suo sostegno militare al governo siriano.