Consiglio d'Europa: la Russia venga dichiarata "regime terrorista". Il voto dei parlamentari italiani

Consiglio d'Europa: la Russia venga dichiarata "regime terrorista". Il voto dei parlamentari italiani

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Ieri è avvenuta questa vergogna: l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha chiesto a tutti gli Stati membri europei di dichiarare la Russia “regime terrorista". E la richiesta è passata quasi all'unanimità con il voto favorevole anche degli italiani: Manuel Vescovi (Lega), Marina Berlinghieri (Pd) e Maurizio Buccarella (Gruppo misto), hanno votato 79 deputati su 100. Per il testo finale hanno votato 99 su 100. Uno si è astenuto. L’Assemblea chiede anche ai paesi europei di non riconoscere assolutamente l'”annessione” di territorio ucraino da parte della Russia”, neppure i referendum “imposti” da Mosca e chiede che "i negoziati di pace possano aver luogo solo alle condizioni dell'Ucraina".

Inoltre, è stata approvata una risoluzione che propone di "riconoscere i partiti politici russi che in precedenza avevano votato per decisioni illegali che violano la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina e di altri paesi come organizzazioni che promuovono il terrorismo".

La risoluzione propone la creazione di un tribunale internazionale speciale per indagare sulle azioni della Russia in Ucraina, nonché fornire all'Ucraina sistemi di difesa aerea e finanziarne il ripristino.

All’Assemblea stamattina è stato invitato a parlare il presidente ucraino Zelenskij, che ha detto: “Mai nella storia l’Europa unita è stata così forte come lo è oggi. Concentriamoci su tutto ciò che è necessario per impedire ai terroristi russi di distruggere le nostre vite. Questo è il potere del dialogo, un dialogo che da un lato sta isolando la Russia e dall’altra sta preparando programmi di sostegno all’Ucraina e questo dialogo deve continuare, per rendere la Russia responsabile di essere Stato aggressore”. Tutte le richieste del nazi narco terrorista sono state soddisfatte. Durante una trasmissione a Rete 4 un paio di mesi fa dissi che Zelenskij tiene l’Italia (come l’Europa) sotto ricatto. Le mie parole fecero grande scalpore e suscitarono indignazione in studio.

Oggi cosa può dire di questa ennesima vergogna? Sono complici del regime filonazista di Kiev. Folli irresponsabili e ottusi, che stanno spingendo sempre più verso la guerra mondiale con le loro stesse mani! Disinformazione con il loro "Ministero della verità" ed eclatanti menzogne. La verità è che sono arrivati a concedere all’Ucraina il monopolio del terrorismo, hanno ignorato le azioni terroristiche e criminali dell’esercito ucraino contro il suo stesso popolo, che durano da oltre 8 anni. Il 1984 di Orwell è sempre più tangibile in questa distopia totalitaria.

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti