Ministero della Difesa iraniano: "La Russia utilizzerà la nostra base per tutto il tempo necessario"

Ministero della Difesa iraniano: "La Russia utilizzerà la nostra base per tutto il tempo necessario"

Il Ministero della Difesa iraniano ha annunciato che la Russia può utilizzare la base iraniana di Hamdan per le operazioni contro i terroristi in Siria per tutto il tempo necessario. Si valuta, inoltre, la concessione di altre basi iraniane alla Russia.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

"Gli aerei russi useranno la base militare Hamadan per attaccare lo Stato Islamico tutto il tempo necessario", ha dichiarato il ministro della Difesa iraniano, Generale, Hossein Dehqan nel corso di una conferenza stampa, pubblicata sul sito web Ministero.
 
"Se le condizioni lo richiedono, si studierà la possibilità di consentire ai russi di utilizzare altre basi iraniane", ha detto il generale. Teheran questa settimana ha adottato la decisione di concedere l'autorizzazione alle forze aeree russe di utilizzare la base per una piena cooperazione nella lotta contro l'ISIS. "Questa decisione è stata presa nel quadro della lotta contro l'ISIS e altri gruppi terroristici su richiesta del governo siriano", ha sottolineato Dehqan.
 
"Lo Stato islamico è ai titoli di coda"
 
In risposta alla domanda sulla situazione in Siria, il ministro iraniano ha dichiarato che l'ISIS "è ai titoli di coda" sostenendo che "in un prossimo futuro, si vedranno i risultati delle operazioni Iran e Russia contro il terrorismo in Siria."
 
Ha inoltre sottolineato che tra Teheran e Mosca c'è un accordo per informazioni reciproche sulle consultazioni con i terzi in relazione alla normalizzazione della situazione in Siria. "Abbiamo un accordo con la Russia per il mutuo conoscimento del contenuto dei negoziati con terzi su Siria", ha precisato il ministro iraniano.
 
"Se cambiamo postura, i terroristi combatteranno sotto altre bandiere"
 
"I disaccordi tra la Russia e gli Stati Uniti sul futuro della Siria rimangono", secondo Dehqan. "La posizione della Repubblica Islamica dell'Iran è che la figura di Assad è decisiva, come confermato dalla volontà del popolo siriano", ha sottolineato. "Continueremo a tenere questa posizione", ha ribadito.
 
"Un altro disaccordo significativo tra noi e l'Occidente è su quale gruppi considerare terroristi e e altri no", ha precisato il titolare del ministero della Difesa iraniano. "Siamo convinti che sia lo Stato islamico che Al-Nusra così come Ahrar al-Sham e Jaysh al Islam siano terroristi", ha evidenziato Dehqan.
 
Per quanto riguarda Washington, Dehqan ritiene che "gli Stati Uniti considerano solo lo Stato Islamico terroristi" posizione con quale non è d'accordo. "Se venisse adottata, i terroristi fuggiranno a combattere sotto altre bandiere", ha concluso il ministro iraniano.
 

Potrebbe anche interessarti

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani di Marinella Mondaini L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS  di Andrea Puccio VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA di Michele Blanco TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti