Ambasciatore del Venezuela in Italia: «ALBA modello alternativo alla crisi del capitalismo»
da mppre.gob.ve
In occasione del 1° Incontro delle Comunità Andine e Latinoamericane tenutosi presso la Casa del Popolo di Torpignattara, l’Ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia, Julián Isaías Rodríguez, ha affermato che L’alleanza Bolivariana per i Popoli della Nuestra America - Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) è un modello alternativo alla crisi.
L’incontro è stato organizzato dalla Rete Comunità Andina (CAN) in Italia, il cui obiettivo era quello di sensibilizzare i presenti circa le problematiche dei migranti latinoamericani nella penisola italiana, in particolare, le comunità andine di Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù.
Dal momento che l’ALBA-TCP è diventata un vero e proprio modello di riferimento in materia di complementarità e cooperazione reciproca tra i popoli, gli organizzatori hanno considerato opportuno invitare il massimo rappresentante diplomatico di uno dei paesi fondatori dell’alleanza.
Durante l’attività, l’Ambasciatore Rodríguez ha dichiarato con forza che l’ALBA è il riflesso «dell’integrazione latinoamericana dei popoli, dal basso, partendo dai movimenti popolari», e nasce ispirata «dalle battaglie anticoloniali, anticapitaliste, anti-patriarcali e antimperialiste».
Inoltre ha sottolineato che si tratta di «un modello alternativo alla crisi e alla decadenza del sistema capitalista; che non si basa sulla concorrenza, ma sulla necessità di mantenere l’armonia con la Madre Terra, per costruire e consolidare un sistema di pace basato sulla giustizia sociale».
Un evento molto tempestivo, visto che siamo nel 10° anniversario della sconfitta dell’ALCA, proposta imperiale volta a continuare lo sfruttamento indiscriminato delle nostre risorse e infangare la nostra sovranità.
Di fronte a un centinaio di presenti presso la Casa del Popolo, il capo diplomatico ha concluso il suo intervento affermando: «Il miglior omaggio che possiamo fare all’ALBA è raddoppiare l’impegno e la solidarietà con i popoli della Nuestra America».
(Traduzione dallo spagnolo per l'AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)