Netanyahu ribadisce a Putin di temere più l'Iran che l'ISIS in Siria
Il primo ministro del regime israeliano in un incontro con il Presidente russo Putin ha ribadito che la presenza dell'Iran in Siria rappresenta una minaccia per Israele e per il mondo intero.
Israele utilizzerà i mezzi necessari per proteggere se stesso e impedire all'Iran di rafforzare la sua posizione in Siria, ha dichiarato,oggi, il primo ministro del regime israeliano Benjamin Netanyahu in un post pubblicato su Twitter.
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— Benjamin Netanyahu (@netanyahu) 23 agosto 2017
"Israele si oppone al rafforzamento della posizione dell'Iran in Siria", ha detto. "Utilizzeremo sicuramente i mezzi necessari per proteggerci da questa minaccia, come da qualsiasi altro", ha aggiunto.
Netanyahu, come riporta il quotidiano 'Haaretz', ha espresso a Putin la sua preoccupazione che l'Iran riempia il vuoto lasciato in Siria dall'ISIS in ritirata. Tale preoccupazione quando l'ISIS e al Qaeda erano ben salde nel sud della Siria non sono mai state espresse Israele, preferendo di gran lunga la presenza dei gruppi terroristici ai suoi confini come dichiarato in varie occasioni da funzionari e ministri.
La riunione di oggi tra Netanyahu e Putin è la sesta riunione da settembre 2015.