Che casualità.... L'esercito degli USA ha perso le traccia di armi e attrezzature per 1 miliardo di dollari in Iraq

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato che a causa della negligenza nella contabilità ha portato il Pentagono a non sapere che fine abbiano fatto 1 miliardo di dollari di armi e attrezzature destinate all'esercito iracheno. Per non offendere la vostra intelligenza, omettiamo di dire in quali mani siano finite queste armi.

26548
Che casualità.... L'esercito degli USA ha perso le traccia di armi e attrezzature per 1 miliardo di dollari in Iraq


L'Ufficio di ispezione generale del Pentagono ha reso noto un documento, datato settembre 2016, e pubblicato ieri in seguito alla richiesta di accesso ai documenti di un gruppo di attivisti di Amnesty International, nel quale si sono perse le tracce di un miliardo di dollari di armi e attrezzature destinate all'esercito iracheno. Inutile dire a chi siano finite queste armi.
 
"Questa rivelazione fornisce una preoccupante conoscenza del sistema difettoso e potenzialmente pericoloso dell'esercito americano per il controllo di milioni di dollari di trasferimenti di armi in una regione fortemente pericolosa", ha dichiarato Patrick Wilcken, di Amnesty International.
 
Qeusto evento "è reso particolarmente inquietante data la lunga storia di perdita delle armi degli Stati Uniti verso più gruppi armati che commettono atrocità in Iraq, incluso il gruppo armato che si definisce lo Stato islamico", ha aggiunto Wilcken
 
L'ITEF è programma di 1,6 miliardi di dollari di sostegno e supporto di armi e attrezzature per l'esercito iracheno, lo scorso anno il Congresso lo ha incrementato con altri 715 milioni di dollari. E l'ISIS gongola...
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo? di Giuseppe Masala Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev di Marinella Mondaini Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev

Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

 Italia, povertà da record di Michele Blanco  Italia, povertà da record

Italia, povertà da record

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti