GRAZIE AGLI STUDENTI, IN LOTTA PER TUTTI CONTRO IL LAVORO GRATIS

36712
GRAZIE AGLI STUDENTI, IN LOTTA PER TUTTI CONTRO IL LAVORO GRATIS


di Giorgio Cremaschi


Non dobbiamo solo sostenere, dobbiamo ringraziare le decine di migliaia di studenti scesi in piazza oggi contro l'alternanza scuola lavoro. Finalmente in tante città italiane i giovani hanno manifestato contro quella infamia medioevale che è il lavoro gratuito. Infamia che diventa doppia se di essa si fa portatrice la scuola pubblica. Chiamati in lotta dalla UDS e da tanti collettivi, gli studenti hanno mostrato che la cosiddetta educazione al lavoro è in realtà ammaestramento alla prestazione servile. Che, dopo l'alternanza, prosegue nei tirocini e negli stage gratuiti, il tutto nel nome del principio: se sarai schiavo oggi forse sarai un lavoratore domani. 





Nel Medio Evo chi voleva iniziare un mestiere, prima lavorava gratis e si doveva anche pagare gli strumenti di lavoro. Oggi è tutto uguale, solo che non ci sono neppure le corporazioni medioevali che alla fine un lavoro retribuito lo garantivano. 

Infinite complicità hanno portato alla legalizzazione e poi alla scolarizzazione del lavoro gratis. Ricordiamo i 10000 addetti all'EXPO di Milano, imbrogliati da promesse di chissà quale occupazione futura, come compenso per la loro prestazione gratuita. Benedetta da Renzi, Maroni, Pisapia e da CGILCISLUIL.

Il mondo del lavoro è oggi governato da quella legge sciocca e feroce chiamata Jobsact. Ecco, la prestazione gratuita dei giovani è il gradino d'accesso al mondo del lavoro senza diritti, ove la dignità della persona viene offesa e negata. 

L'unica cosa che l'alternanza scuola lavoro vorrebbe insegnare è l'obbedienza al lavoro non pagato prima, a quello supersfruttato poi. A tutto questo gli studenti in piazza dicono no e parlano anche per i milioni di di lavoratori che non hanno forza o coraggio di ribellarsi alla nuova schiavitù. Basta 

La ministra Fedeli ha risposto agli studenti affermando che colpirà gli abusi. Cialtroneria ridicola, l'alternanza è un abuso in sé, ultimo anello di una lunga catena di abusi ai danni del lavoro e della scuola pubblica, sempre più asservita al mercato e ai suoi sporchi affari.

L'alternanza scuola lavoro va semplicemente abolita, così come il Jobsact, la buona scuola, la Fornero e le altre leggi devastarici. E i ministri che, come Fedeli, quelle leggi le sostengono, vanno cacciati e mandati a lavorare. Non gratis però, neanche loro, anche se lo meriterebbero.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti