I bambini siriani scrivono una lettera all'ONU per protestare contro gli attacchi dei "ribelli" alle scuole
Un gruppi di bambini insieme ai loro supervisori ha inviato una lettera, a nome di tutti i loro coetanei siriani, alle Nazioni Unite per protestare contro gli attacchi da parte delle organizzazioni terroristiche, denominate "ribelli moderati", contro le scuole.
I bambini, nella loro missiva, in particolare, hanno chiesto che l'organizzazione internazionale attui le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite relative alla lotta contro il terrorismo.
"Vogliamo andare alle nostre scuole senza timore di un'autobomba, vogliamo giocare senza una la 'sorpresa' di un razzo o di un altro ordigno esplosivo", hanno scritto i bambini nella lettera consegnata a Hanaa Sinjer, rappresentante dell'UNICEF a Damasco.
I bambini hanno fatto un appello per porre fine al terrorismo e per fermare il finanziamento dei terroristi che attaccano scuole e città.
Va notato che le organizzazioni terroristiche hanno attaccato la scuola di al-Furkan, il 20 novembre scorso, con alcuni razzi, uccidendo 8 studenti e provocando il ferimento di altri 20.