I primi 500 miliardari del pianeta posseggono più della metà del genere umano

10430
I primi 500 miliardari del pianeta posseggono più della metà del genere umano

DIETRO UNA GRANDE FORTUNA C'È UN CRIMINE
Balzac


 

Varie tastate giornalistiche specializzate in economia hanno stilato la consueta classifica mondiale dei super ricchi. I primi 500 miliardari del pianeta detengono ora un patrimonio complessivo di 5300 miliardi di dollari. Una cifra pari a quanto posseduto dai circa tre miliardi e mezzo di abitanti più poveri di questo pianeta. Cinquecento persone valgono come metà di tutto il genere umano. Credo che neppure all'epoca dei faraoni ci sia stata tanta disuguaglianza. 





Il dato interessante è che questi ricconi in un anno hanno visto aumentare del 23% loro patrimonio, ben 900 miliardi in più. Siccome il patrimonio complessivo dell'umanità è cresciuto molto di meno, del 3/4%, vuol dire che questi signori, sì perché sono quasi tutti maschi, hanno accumulato ricchezza che altri hanno perso. Sono i ricchi a produrre i poveri.


Balzac scrisse che dietro una grande fortuna c'è un crimine, io credo che una simile sciagurata ripartizione della ricchezza sia un crimine in sé. E credo anche che l'assuefazione dell'opinione pubblica alla mostruosità della piramide dell'ingiustizia, che l'approvazione e l'ammirazione verso chi sta in cima ad essa, siano un guasto civile e morale devastante per la nostra società. Una società che sta tornando alla schiavitù. 


Con questa ripartizione della ricchezza la democrazia è una finzione ipocrita e solo la rinascita della lotta di classe e del socialismo possono cambiare le cose.


Giorgio Cremaschi

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti