La Russia avvia il ritiro dei suoi aerei e della polizia militare dalla Siria
I bombardieri russi Tu-22M3 e un battaglione della polizia militare sono tornati in Russia oggi, dopo aver adempiuto alla loro missione antiterroristica in Siria, si legge in un comunicato del Ministero della Difesa russo
Il ministero della Difesa russo, in un comunicato, ha riferito che i bombardieri Tu-22M3, che sono intervenuto negli attacchi contro le postazioni del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo) in Siria, sono già in territorio russo.
Nello specifico, si spiega che i bombardieri sono tornati alla loro base permanente in un aeroporto di Mozdok, una città nella Repubblica dell'Ossezia Settentrionale.
"Il battaglione della polizia militare del distretto militare meridionale che ha compiuto la sua missione in Siria è stato trasferito con due aerei da trasporto militare all'aeroporto di Majachkalá", una località situata nel sud della Russia, indica un'altra nota informativa.
La Difesa russa sottolinea che le truppe del battaglione hanno adempiuto da maggio 2017 ai compiti affidati per controllare l'armistizio nelle zone smilitarizzate in Siria. Hanno anche dovuto garantire la sicurezza dei civili durante le azioni umanitarie e accompagnare i convogli umanitari che hanno fornito aiuti in queste aree, si aggiunge nel comunicato.
Questo ritorno delle forze armate russe risponde all'ordine dato dal presidente Vladimir Putin, ieri, durante una visita a sorpresa alla base aerea di Hmeimim nella Siria occidentale, in merito al ritiro della maggior parte del contingente russo schierato in Siria.