Ecco la mappa dei giacimenti di gas israeliani che Hezbollah potrebbe distruggere
Sabato scorso, il Segretario generale del Movimento di Resistenza Islamico in Libano (Hezbollah), Seyed Hassan Nasrallah ha minacciato il regime israeliano di attaccare i suoi giacimenti di gas e petrolio nel Mar Mediterraneo, se il governo Beirut lo chiedesse.
Media legati a Hezbollah hanno diffuso le mappe dei giacimenti di gas israeliani che potrebbero essere attaccati dal movimento libanese in caso di nuova guerra con il regime di Tel Aviv.
Il giacimento di gas di Tamar, il più grande sulla costa di Haifa, che si trova a 90 chilometri dalla città libanese di Naqoura e 35 chilometri dalla costa del Libano, diventa un obiettivo accessibile per Hezbollah.
Inoltre, il giacimento di gas Leviathan, che si trova nelle acque territoriali di diversi paesi, tra cui il Libano, si trova a 100 chilometri dalla città di Naqoura e quasi circa 50 km della costa libanese. Secondo i rapporti, è un altro obiettivo alla portata dei missili di Hezbollah.
Tanin è un altro giacimento di gas israeliano situato a 85 chilometri da Naqoura ed a circa 30 chilometri dalla costa libanese. Inoltre, il giacimento di gas del Karish, si trova a 75 chilometri dalla città di Naqoura e a 5 chilometri dalle coste del paese arabo.
Inoltre, Dalit si trova a 95 chilometri dalla città di Naqoura e a 50 chilometri dalle zone costiere del Libano.
Anche i giacimenti di gas di Mari-B e Noa, situati al largo della costa della Striscia di Gaza, completano la lista degli obiettivi di Hezbollah nel caso di un conflitto con Israele.