Il messaggio reazionario e classista del Corriere della Sera

Il messaggio reazionario e classista del Corriere della Sera

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il Corriere della Sera pubblica l’ennesima lamentela da parte di presunti ristoratori che non trovano lavoratori da assumere, nonostante le mirabolanti compensi, a loro dire, dignitosi. Gli obiettivi di questa campagna sono molto semplici: colpire il reddito di cittadinanza e ridurre la base salariale.
 
Per fare questo è necessario costruire l’immagine di un’imprenditoria magnanima, pronta a dare il “giusto salario” a giovani volenterosi. Ma occorre anche appoggiarsi a un senso comune diffuso, secondo cui gli italiani sarebbero dei fannulloni, gente pronta ad approfittare dei sussidi, desiderosa di assistenzialismo statale sostenuto dalle tasse di chi invece lavora.
 
 
 
 
Purtroppo è vero il contrario. L’assistenzialismo è oggi quasi tutto indirizzato a sostenere imprenditori provinciali e incapaci di stare sul mercato che i suoi stessi giornali esaltano. Allo stesso modo, le statistiche dicono che gli italiani lavorano molto al di sopra della media europea: ben 46 ore in più all’anno per salari tra i più bassi del continente, fermi da più di vent’anni.
 
Il messaggio del Corriere, giornale della borghesia lombarda, è dunque un altro: non vogliamo alzare i salari, vogliamo continuare a massimizzare i guadagni e scaricare i costi sui lavoratori, i quali dovrebbero ringraziarci e baciarci i piedi se diamo loro un’occupazione. Questo è il messaggio reazionario e classista che si legge in questo genere di notizie.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela di Geraldina Colotti Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica di Francesco Santoianni Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

Cina, Arabia Saudita e futuro del dollaro di Giuseppe Masala Cina, Arabia Saudita e futuro del dollaro

Cina, Arabia Saudita e futuro del dollaro

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

La catastrofe si avvicina? di Michele Blanco La catastrofe si avvicina?

La catastrofe si avvicina?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti