Il ministro Long afferma che le prossime elezioni ecuadoriane saranno storiche
Il diplomatico ecuadoriano ha ricordato che grazie alle politiche di Rafael Correa l'Ecuador è stato risollevato
«La Revolución Ciudadana è un progetto storico che gode del sostegno della stragrande maggioranza della popolazione» queste sono le parole utilizzate dal Ministro degli Esteri dell’Ecuador, Guillame Long, per commentare la prossima scadenza elettorale che vedrà per la prima volta Alianza Pais alla prova delle urne senza il leader carismatico Rafael Correa.
Long ha sottolineato che si tratta di una votazione storica dove il popolo ecuadoriano oltre a scegliere le autorità esecutive e legislative, sarà chiamato a votare per un referendum per vietare a funzionari e candidati di avere beni o capitali nei paradisi fiscali.
#JusticiaFiscalGlobal I Los paraísos fiscales son grandes motores de la desigualdad mundial: https://t.co/IxbGrnMLUU pic.twitter.com/qlumlwCxP8
— Cancillería Ecuador (@CancilleriaEc) 8 febbraio 2017
Il diplomatico ha inoltre evidenziato che l’Ecuador precedente alla Revolución Ciudadana era un paese in piena crisi, che aveva perso la sua moneta, dove c’era una base militare statunitense, il cui popolo aveva perduto la propria dignità. Un paese però risollevato, tornato ad essere sovrano, un paese più giusto e inclusivo grazie alle politiche implementate dalla Revolución Ciudadana sotto la guida di Rafael Correa.
Relazioni bilaterali con il Venezuela
Il Ministro Long in occasione di una visita in Venezuela ha rilanciato le relazioni bilaterali tra i due paesi, che saranno estese e rafforzate oltre i campi in cui già sono attive come quello economico e politico.
«Tra i nostro paesi abbiamo relazioni molto attive e ricche - ha spiegato Long - ma abbiamo dato una revisione esaustiva a tutti i temi dell’agenda bilaterale».