Il Parlamento europeo contro Dijsselbloem
Annunciando che non avrebbe partecipato ad un dibattito sulla Grecia a Strasburgo, il Presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha provocato le ire degli europarlaentari, già mal disposti nei confronti del polirico olandese per le sue dichiarazioi sui paesi del sud Europa.
Jeroen Dijsselbloem è, infatti, già sotto il fuoco della critica per aver utilizzato una metafora "infelice" suii paesi dell'Europa meridionale che sperperano i loro soldi in "alcol" e "donne".
Ora ha attirato le ire del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e degli eurodeputati per non voler partecipare a un dibattito in programma martedì a Strasburgo sul programma di aggiustamento economico per la Grecia.
"Anche se legalmente [Mr. Dijsselbloem] non è tenuto a presenziare ai nostri lavori, ci aspettiamo che una persona che sta chiedendo ai cittadini europei di fare enormi sacrifici si senta in obbligo di rispondere ai loro rappresentanti ", ha detto Tajani durante l'apertura della sessione plenaria del Parlamento europeo, dicendo che era una "questione di cortesia."
Tajani ha detto che avrebbe mandato "una lettera formale di protesta al presidente dell'Eurogruppo, dicendo che il Parlamento europeo, all'unanimità, non accetta il suo atteggiamento, proveniente da una persona investita di un ruolo così importante. "