Il relatore speciale delle Nazioni Unite chiede la revoca delle sanzioni contro il Venezuela

Il relatore speciale delle Nazioni Unite chiede la revoca delle sanzioni contro il Venezuela

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Nell'ambito della sua visita di lavoro per osservare gli spazi produttivi e la capacità alimentare del Paese, il relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all'alimentazione, Michael Fakhari, ha sottolineato gli sforzi del governo bolivariano per garantire la protezione alimentare alla popolazione nonostante le misure coercitive unilaterali (leggi sanzioni USA-Occidente) contro la nazione bolivariana.

"Durante la mia visita, ho potuto constatare in prima persona come le misure coercitive unilaterali sotto forma di sanzioni economiche abbiano limitato la capacità del governo di attuare i suoi programmi di protezione sociale e di fornire servizi pubblici di base", ha dichiarato.

Il funzionario delle Nazioni Unite ha evidenziato che le cosiddette sanzioni imposte contro il Paese hanno anche aumentato il costo della fornitura di aiuti umanitari e impedito alle istituzioni finanziarie internazionali di fornire qualsiasi finanziamento. "Il danno viene sofferto in modo sproporzionato dalle persone che vivono in condizioni di estrema povertà o vulnerabilità".

Fakhari ha inoltre definito le misure coercitive unilaterali crudeli e spietate, in quanto ostacolano lo sviluppo del diritto all’alimentazione, e ha invitato tutti gli Stati coinvolti a rivedere e revocare immediatamente le sanzioni settoriali imposte al Venezuela, "comprese le sanzioni secondarie contro terzi".

Inoltre, il rappresentante delle Nazioni Unite ha riconosciuto gli sforzi del sistema giudiziario venezuelano per promuovere strumenti legali volti a favorire la sovranità alimentare, nonché la protezione degli attori produttivi del Paese.

"Ciò che mi dà speranza è che la Costituzione venezuelana riconosce il diritto al cibo e la sovranità alimentare; il Venezuela ha molte leggi sviluppate attraverso efficaci meccanismi partecipativi che hanno il potenziale per realizzare il diritto all’alimentazione, la Costituzione riconosce e ha promulgato una serie di leggi per riconoscere i diritti dei popoli indigeni", ha affermato come riferiscono i media locali.

Allo stesso modo, ha sottolineato le azioni del governo bolivariano guidato da Maduro per adottare misure volte a ridurre la sua indipendenza dai proventi del petrolio e ad aumentare la produzione locale nelle comunità rurali, urbane e periurbane. A questo proposito, ha esortato l'Esecutivo a mantenere ed espandere il sostegno a contadini, pescatori, allevatori di bestiame e agricoltori urbani e periurbani, in particolare alle donne indigene e afro-discendenti.

Intanto dagli Stati Uniti si continua a parlare di sanzioni. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha dichiarato che gli USA aspetteranno fino ad aprile per decidere se re-imporre o meno le sanzioni al Venezuela.

Sullivan ha dichiarato in conferenza stampa che la decisione dipenderà da ciò che farà il presidente Nicolás Maduro fino ad allora. 

Ha affermato che le licenze "che abbiamo concesso per l'alleggerimento delle sanzioni scadono ad aprile e in quel momento prenderemo decisioni su come procedere".

In riferimento alle licenze di sfruttamento del petrolio e del gas, chiarisce l’agenzia l'EFE. Tuttavia, i funzionari del governo venezuelano hanno nuovamente esortato gli Stati Uniti a revocare tutte le sanzioni.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti