Elezioni Venezuela: ecco i documenti che certificano regolarità del voto. Firmati anche dall'opposizione
Il dirigente chavista Jorge Rodriguez pubblica i verbali di verifica del processo elettorale. Nessun tecnico ha avanzato dubbi o reclami. Oppositori compresi
di Fabrizio Verde
Cadono inesorabilmente, pezzo dopo pezzo, le fallaci accuse di brogli lanciate nei confronti del governo venezuelano. L’opposizione ha subito una sonora sconfitta, ammessa nei fatti finanche dai propri dirigenti. Come comprovato dai verbali di revisione firmati anche dai rappresentanti dei partiti di opposizione.
Lo scorso venerdì si è conclusa la cosiddetta fase di ‘verifica cittadina’ - dove i dati vengono confrontati con le attestazioni di voto depositate nelle urne dagli elettori - a cui hanno preso parte i tecnici indicati dal Gran Polo Patriottico e dai partiti dell’opposizione. Tutti hanno confermato la piena regolarità delle operazioni di voto e del conseguente risultato.
Nei verbali corrispondenti alla revisione finale, dove sono indicati ne dettaglio tutti i controlli effettuati, i tecnici non hanno avanzato nessuna osservazione o dubbio.
Il documento è stato pubblicato attraverso il proprio profilo Twitter dal dirigente chavista Jorge Rodriguez, responsabile della campagna elettorale per il Partito Socialista Unito del Venezuela.
Come si può osservare, il documento che certifica la trasparenza di tutto il processo elettorale venezuelano è stato controfirmato dai tecnici indicati dai partiti della destra: Primero Justicia (José Rodríguez, Ricardo Salazar e Luis Velutini); Un Nuevo Tiempo (Vicente Bello, Miguel Caña, Javier Pose); e Voluntad Popular (Omar Useche, Omar España y Emiliana Duarte).
Aquí actas de verificación ciudadana postelectoral, firmadas x todos los partidos de opo.No se les olvide mostrárselas a @Almagro_OEA2015 pic.twitter.com/TDdnNb6OXj
— Jorge Rodríguez (@jorgerpsuv) 21 ottobre 2017
A questo punto bisogna ricordare che il Venezuela, al contrario di tante ‘democrazie’ avanzate, è dotato di un sistema elettorale con una piattaforma totalmente automatizzata, soggetta ad accurate verifiche in tutte le fasi del processo elettorale. Allo scopo di garantire la completa trasparenza del processo e l’integrità del voto. Con ottimi risultati a quanto pare. A confermarlo sono le ormai note dichiarazioni (Il Venezuela possiede il miglior sistema elettorale del mondo) dell’ex presidente USA Carter, non certo un fanatico chavista.