Turchia, il primo ministro Yildirim afferma che Ankara è pronta a combattere contro gli Usa
Intervistato dall’emittente televisiva tedesca ‘Ard’, il primo ministro turco Binali Yildirim, ha dichiarato che la Turchia «ha un problema con le Ypg» e che nel caso gli Stati Uniti decidessero di entrare in guerra al fianco dei curdi siriani, «combatteremo anche contro di loro»
Aumentano le tensioni in Siria tra Turchia e Stati Uniti. il governo di Ankara si è infatti detto pronto a combattere contro gli Usa se questi continueranno a sostenere i curdi delle Unità di Protezione del Popolo (YPG), come riporta l’agenzia Nova.
Intervistato dall’emittente televisiva tedesca ‘Ard’, il primo ministro turco Binali Yildirim, ha dichiarato che la Turchia «ha un problema con le Ypg» e che nel caso gli Stati Uniti decidessero di entrare in guerra al fianco dei curdi siriani, «combatteremo anche contro di loro».
Il 20 gennaio scorso le Forze armate della Turchia hanno avviato un’operazione militare denominata «Ramoscello d’ulivo». In quanto Ankara considera le Ypg e la formazione politica collegata Unione Democratica (Pyd) gruppi terroristici perché legati al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk). Una formazione politica impegnata da anni in una dura lotta separatista contro Ankara e ritenuta terroristica da Turchia, Unione Europea e Stati Uniti.
Nella già citata intervista rilasciata all’emittente teutonica alla vigilia della sua visita a Berlino, il premier turco Yildirim ha dichiarato che è «decisamente corretto» dare «uno schiaffo ottomano» a gruppi ritenuti di natura terroristica.
Le forti dichiarazioni di Yildirim fanno eco alle parole pronunciate nella giornata di ieri dal presidente Erdogan e sempre dirette agli Stati Uniti: «Chi afferma che ci darà una dura risposta, non è stato colpito da uno schiaffo ottomano». Parole di sfida come quelle pronunciate lo scorso 20 gennaio, al momento del lancio dell’offensiva turca, quando Erdogan ebbe a dichiarare: «Quello che dicono gli Stati Uniti non ha più importanza per noi».
Le tensioni in Siria tra Stati Uniti e Turchia potrebbero sfociare in un inedito scontro tra due membri della NATO. Alleanza militare a cui la Turchia ha aderito nel 1952, in piena guerra fredda. Intanto le altre forze impegnate sul turbolento scacchiere siriano restano a guardare i due ex alleati di ferro ormai in aperta contrapposizione.