Incontro Putin-Trump. Presto annuncio per la tregua nel sud-est della Siria

La tregua, che avrà l'approvazione insieme ad altri membri del vertice del G20, avrà effetto a partire da domenica prossima.

45675
Incontro Putin-Trump. Presto annuncio per la tregua nel sud-est della Siria


Nel quadro del vertice del G20 Stati Uniti d'America, la Russia e gli altri membri sono pronti ad annunciare il cessate il fuoco nel sud-est della Siria. La decisione, che andrà in vigore dal prossimo luglio è stata annunciata dal ministro degli Esteri russo Serguéi Lavrov, dopo aver concluso l'incontro bilaterale tra Vladimir Putin e Donald Trump.
 
"È stato un clima costruttivo. Entrambi hanno lavorato per gli interessi nazionali dei loro paesi", ha detto Lavrov parlando dell'incontro tra i due presidenti.
 
Il Ministro degli Esteri russo ha aggiunto che i negoziati in materia di zone di sicurezza nel nord della Siria sono ancora in corso, e che tra le altre questioni discusse tra Trump e Putin includono anche quelle relative a Ucraina, Corea del nord, la sicurezza informatica e la nomina del nuovo ambasciatore russo a Washington.
 
Da parte sua, il segretario di Stato USA, Rex Tillerson, ha dichiarato dopo l'incontro che sia il suo paese hee la Russia condividono "lo stesso interesse" nel promuovere la stabilizzazione e l'unificazione della Siria.
 
La preoccupazione per la sicurezza informatica
 
La Cybersicurezza è stato uno dei principali temi di dialogo tra i presidenti, ha spiegato Lavrov riferendosi anche alle accuse contro la Russia sui presunti 'hackers'.
 
"Trump ha sentito da Putin che il governo russo non ha interferito nelle elezioni americane", ha detto il cancelliere, qualificandosi anche come "strani" gli scandali recenti che convolgono Mosca in tali attacchi.
 
Soluzione in Ucraina
 
Lavrov ha inoltre affermato che Putin e Trump hanno deciso di promuovere una soluzione alla situazione in Ucraina orientale, attraverso la creazione di un canale comune sulla base degli accordi di pace di Minsk.
 
Secondo il ministro degli Esteri, sarà nominato un "rappresentante speciale" per promuovere gli sforzi per risolvere la crisi e ha accettato di creare "un canale tra il rappresentante della Federazione russa e gli Stati Uniti" al fine di facilitare tali sforzi.
 
Siria, il progresso più importante
 
La tregua in Siria era stata descritta da Putin come la svolta più importante nello sviluppo della crisi nel Paese arabo, insieme alle zone demilitarizzate concordate ad Astana.
 
Nel frattempo, la ricerca di un punto di intesa per quanto riguarda il conflitto in Siria era stato descritto da Tillerson come uno dei punti chiave dell'atteso incontro tra i due leader. Il Segretario di Stato aveva sottolineato che entrambe le nazioni sono in grado di raggiungere un'intesa.
 
"Il nostro esercito ha comunicato in maniera chiara per assicurare che non si verifichino incidenti tra i nostri paesi", ha affermato Tillerson un mese dopo un attacco degli Stati Uniti contro le truppe governative in Siria per presunta violazione una zona di sicurezza in quel paese. "Dove ci sono stati piccoli incidenti che sono stati risolti rapidamente e pacificamente", ha aggiunto.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti