Intervento del governo sui media... in Venezuela o Spagna?
Il governo controlla i mezzi di comunicazione di Cuba o in Venezuela. O almeno questo è quello che ci hanno detto -tante volte- i media spagnoli.
Gli stessi che ora tacciono quando il governo di Spagna annuncia l'intervento su TV3 e Catalunya Radio, i media pubblici catalani.
L'obiettivo -ci viene detto- è quello di garantire la "pluralità" dell'informazione. Curioso.
Nel 2014, uno studio ha dimostrato il grado di "pluralità" dei diversi media intorno alla prima consultazione sull'indipendenza che ha cercato di realizzare, allora, il governo catalano.
Nei talk show del canale pubblico Televisión Española c'è stata una proporzione di 20 a 0 a favore di coloro che opinavano contro l'indipendenza della Catalogna.
Nel resto delle TV pubbliche e private con sede a Madrid, le cifre sono state molto simili.
Al contrario, in TV3, il canale pubblico catalano, sebbene dominavano gli indipendentisti la proporzione era solo di 14 a 11.
È il modello di "pluralità" che il governo ed i grandi media spagnoli ci offrono: in Catalogna, esattamente come in Venezuela.
A proposito, avete letto che il chavismo ha appena stravinto nelle recenti elezioni regionali? No? Sarà un altro esempio della "pluralità" informativa?
(Traduzione Francesco Monterisi)