Khamenei a Putin: "Isoliamo gli Stati Uniti. Abbandoniamo il dollaro"
Nell’incontro tenuto a Teheran con Putin mercoledì, la guida suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha consigliato al presidente russo “di isolare gli Stati Uniti abbandonando il dollaro”.
Respingendo le minacce statunitensi per l’imposizione di nuove sanzioni e l’annullamento dell'accordo nucleare, l’Ayatollah ha definito gli Stati Uniti “un nemico” e ha sollecitato Mosca di interrompere completamente i legami con la valuta statunitense: "Ignorando la propaganda negativa dei nemici che cercano di indebolire le relazioni tra i nostri paesi, possiamo annullare le sanzioni USA, usando metodi come l'eliminazione del dollaro e la sostituzione delle valute nazionali nelle transazioni tra due o più parti. Isolando così gli americani “.
Come riporta The Express, Putin ha incontrato il leader religioso iraniano in uno sforzo di rafforzare le relazioni dopo che Donald Trump ha recentemete minacciato di annullare l’accordo internazionale sul nucleare iraniano raggiunto nel 2015. “L'inadempienza degli impegni internazionali da parte di alcuni Paesi non è accettabile”.
Il presidente russo ha criticato l’interferenza americana nella regione e ha lodato l’intensificarsi dei rapporti con l’Iran. "Ci stiamo concentrando sul progresso scientifico e tecnologico e abbiamo avuto una crescita significativa nei settori della biotecnologia, dell'IT, dell'agricoltura e dell'industria spaziale. Adesso, nonostante le preoccupazioni iniziali, abbiamo capito che possiamo fare tutto quello che decidiamo ".
Khamenei ha dichiarato di voler rafforzare la cooperazione con Mosca affinché si possa arrivare alla pace in Medio Oriente. Lo ha riferito in un discorso alla TV di stato iraniana.
Durante l'incontro con Putin, Khameini ha poi affrontato la questione siriana: "La risoluzione completa della crisi della Siria richiede una forte cooperazione tra l'Iran e la Russia, e la nostra cooperazione può isolare l'America. Questa cooperazione ristabilirà la stabilità nella regione ".
Nel resto della visita il presidente russo ha incontrato anche il suo omologo Rohani e ha tenuto un incontro trilaterale Russia-Iran-Azerbaijan, tutti e tre Paesi che si affacciano sul Mar Caspio. Come riporta Repubblica: “Nel corso dei colloqui si è discusso di progetti comuni nell’ambito dei trasporti, a partire dal completamento del cosiddetto “Corridoio Nord-Sud” che collegherà Russia e India passando per Iran e Azerbaijan. Una rotta di fatto alternativa al canale di Suez. Intanto il colosso petrolifero russo Rosneft ha siglato una roadmap con la compagnia iraniana Nioc per progetti congiunti nell’oil&gas per 30 miliardi di dollari. La Russia parteciperà inoltre al programma nucleare iraniano, collaborando alla costruzione di due nuovi reattori nella centrale nucleare di Bushehr avviata nel 2011 proprio grazie al contributo russo. Si tratta di un progetto decennale stimato 8 miliardi e mezzo di dollari.”