Kurdistan siriano, se 7 basi Usa possono bastare...

Un comandante delle YPG rivela il numero delle istallazioni Usa nella zona. Serviranno a difendere il "confederalismo democratico".

11604
Kurdistan siriano, se 7 basi Usa possono bastare...


di Omar Minniti


E' stato sottostimato il numero delle istallazioni militari Usa nelle zone controllate dai curdi delle YPG. Sarebbero addirittura 7 le basi di Washington realizzate illegalmente in Siria, in palese sfregio del diritto internazionale, in quanto prive del consenso del locale governo sovrano. 


A rivelarlo è Saban Hammu, un comandante delle "Unità di Difesa del Popolo". Le sue dichiarazioni sono state riprese dal quotidiano panarabo al Sharq al Awsat e rilanciate anche dai media italiani. In tutto sono circa 1300 i soldati dello Zio Sam dislocati nelle aree in mano ai guerriglieri curdi. 



Siamo certi che tale massiccia presenza di truppe Usa, unita all'intensa attività degli agenti israeliani e sauditi sul territorio, creerà le condizioni ideali per sperimentare il "confederalismo democratico" e il socialismo libertario propugnati dalle YPG. Come dicono i loro sostenitori in Europa, "esse non vogliono né il potere, né l'indipendenza, bensì l'autodeterminazione del popolo tramite la democrazia diretta". Sotto l'ombrello protettivo di Trump, Tel Aviv e Riyad potranno finalmente trovare sbocco le secolari aspirazioni di giustizia sociale e dignità delle masse curde. 


Vi raccomandiamo, cari boccaloni della sinistra rosata, di continuare a crederci e non mettere in discussione le vostre convinzioni. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti