La crisi del M5S. Il momento di un bilancio spregiudicato

La crisi del M5S. Il momento di un bilancio spregiudicato

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Non credo che la crisi del M5S sia spiegabile solo attraverso il conflitto tra Conte e Grillo. Vederla in quei termini mi sembra consolatorio. A me pare che sia venuta meno la necessità politica del movimento fondato da Grillo. Del resto il suo contributo all'azione di governo è del tutto marginale nonostante la nutrita compagine parlamentare.
 
Il M5S è stato la risposta sbagliata a problemi veri, a questioni che nessun altro partito voleva vedere. Ha dato forma alle istanze popolari nate dalla crisi sociale che ha colpito pesantemente l'Italia dal 2008 e che la sinistra di Bersani e poi quella di Renzi si sono rifiutate di affrontare.
 
Il M5S ha preso il posto della sinistra e rappresentato la richiesta di protezione da parte delle classi popolari escluse dalla globalizzazione con un apparato ideologico e una forma organizzativa del tutto inadeguati. L'antipartitismo, il moralismo giustizialista, l'ecologismo della volontà individuale, la democrazia diretta, il rifiuto di analizzare le contraddizioni del capitalismo hanno funzionato sul piano della propaganda, ma non potevano funzionare sul piano politico. A questo poi si aggiunge l'antiparlamentarismo dell'ultimo referendum, onta politica imperdonabile.
 
Chi vuole comprendere la crisi di questo movimento dovrebbe non tanto schierarsi con Conte o Grillo, ma avere il coraggio di fare un bilancio spregiudicato.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti