L'Esercito siriano avanza contro i terroristi a Idlib e la Turchia convoca per protesta gli ambasciatori di Russia e Iran
Il ministero degli Esteri turco ha convocato gli ambasciatori di Russia e Iran sostenendo che le forze del governo siriano hanno "violato il cessate il fuoco nella zona di riduzione della tensione a Idlib."
L'Esercito siriano avanza contro i terroristi a Idlib nella liberazione della città e la Turchia convoca per protesta gli ambasciatori di Russia e Iran. "Oggi, l'ambasciatore russo è stato convocato al nostro ministero degli Esteri, abbiamo espresso la nostra reazione e le nostre preoccupazioni al riguardo, chiedendogli anche di trasmettere le informazioni al regime per impedire che tali azioni continuino", ha riferito una fonte del ministero degli esteri turco e riportate dai media locali.
Inoltre, anche l'ambasciatore iraniano è stato convocato al ministero degli Esteri turco, in quanto l'Iran è un altro garante del cessate il fuoco in Siria.
L'ambasciata russa ad Ankara non ha ancora rilasciato commenti.
Martedì scorso, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha affermato che le forze governative siriane avevano lanciato attacchi contro le unità della cosiddetta "opposizione moderata" nella provincia di Idlib "sotto l'apparenza di combattere i terroristi".
L'esercito siriano ha ripetutamente dichiarato che in qualsiasi parte della Siria ci sia la presenza di Hay'at Tahrir Al-Sham, gruppo affiliato ad al Qaeda, continuerà a combatterla, ignorando di fatto le rimostranze della Turchia.
Le truppe siriane sono vicinissime alla città della strategica base aerea della provincia di Idlib, di Abu al Duhur, e nelle ultime ore hanno preso il controllo della località di Al-Jabiriya indebolendo ancora di più le difese del gruppo terrorista di Hay'at Tahrir Al-Sham.